Faggiano: “Andiamo avanti, scetticismo zittito per Nestorovski”

“Do sempre il massimo, anche se oggi i risultati ci aiutano poco. C’è sempre da lavorare, non bisogna mai mollare e quando cambi squadra devi abituarti subito ai cambiamenti per dare un’impronta al tuo lavoro”. Daniele Faggiano non vuole darsi per vinto, al di là dell’inizio difficoltoso di stagione del Palermo, e ai microfoni di Tuttomercatoweb si mostra fiducioso per il futuro dei rosa: “L’aria che si respira, per colpa dei risultati – prosegue Faggiano – non è delle migliori. Dobbiamo però andare avanti e pensare positivo. Ma questo pensare positivo deve fare si che arrivino i punti. Vedo una squadra che ha le potenzialità per uscire da questa situazione, dispiace per la sconfitta di domenica contro il Milan perché anche il pareggio ci avrebbe dato un po’ di vitalità. Però siamo positivi e costruttivi, guardiamo avanti”.

La sosta sembra arrivare proprio nel migliore dei momenti per il Palermo, che deve recuperare una serie di giocatori infortunati e che deve soprattutto recuperare il morale: “Soprattutto per cercare di recuperare gli infortunati – ribadisce Faggiano – grazie allo staff sanitario che ce la sta mettendo tutta per il recupero tempestivo dei nostri ragazzi, e diventare sempre più squadra”. Sosta per il campionato, non per il lavoro: “Sono sempre in movimento. Il lavoro del direttore sportivo non può prescindere dai risultati. Io e i miei osservatori andiamo in giro a vedere partite, per cercare di trovare qualche situazione interessante. Sicuramente non faremo le cose tanto per farle .Sul mercato mi muovo io. Gli uomini del mio staff vanno a vedere le partite che gli dico, cerchiamo di lavorare sempre in sintonia. Lavoriamo tutti i giorni. Per quanto riguarda i reparti da rinforzare possono essere tutti o nessuno. A gennaio si vedrà, intanto recuperiamo gli infortunati e cerchiamo di risollevarci”.

In attesa di rinforzi, il Palermo si gode Nestorovski e Posavec: “In Italia in estate facciamo tutti gli allenatori e i direttori sportivi. Se non c’è il grande nome o non viene da Brasile o Argentina su ogni giocatore c’è sempre scetticismo. Per Nestorovski parlano i numeri. E poi mi sento di spezzare una lancia in favore di Posavec, gli errori ci stanno ma per la sua giovane età si sta comportando bene e lo aiutano a crescere anche Fulignati, Marson e Sicignano”. Due certezze del Palermo di oggi, a cui vanno ad aggiungersi alcuni giovani da blindare come Goldaniga e Pezzella: “I rinnovi li meriterebbero tutti, vedremo. E poi abbiamo anche Andelkovic che è a scadenza. Valuteremo tante situazioni, confrontandoci con il presidente”.

Spostando il mirino sul resto del campionato, la lotta per la vetta sembra ormai tutta a favore della Juventus. Di anti-Juve, però, ce n’è una: “La Roma. Ma sono ancora convinto che il Napoli possa dire la sua: devono avere fiducia, ce l’abbiamo noi che al momento non stiamo andando bene, figuriamoci loro. I risultati arriveranno, devono fare gruppo. Il Milan? La ferita è ancora aperta (sorride, ndr). Per quanto riguarda il campionato, comunque, penso che la Juve farà un campionato a parte. E le parole di Buffon sono state interpretate male, perché si è creata confusione senza motivo: voleva semplicemente dire che in Italia è la squadra più forte”.


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