Israele - Italia 4 - 5, LE PAGELLE: azzurri nel segno di Kean e Retegui, ma che fatica! ​​

Israele – Italia 4 – 5, LE PAGELLE: azzurri nel segno di Kean e Retegui, ma che fatica!

Gennaro Gattuso si sbraccia in panchina per le decisioni arbitrali - foto ANSA - StadioNews.it

Gennaro Gattuso si sbraccia in panchina per le decisioni arbitrali - foto ANSA - StadioNews.it

Israele – Italia 4 – 5 | Marcatori: 16′ p.t. autogol Locatelli (Isr), 40′ p.t. Kean (It), 7′ s.t. Do.Peretz (Isr), 9′ s.t. Kean (It), 13′ s.t. Politano (It), 36′ s.t. Raspadori (It), 42′ s.t. autogol Bastoni (Isr), 44′ s.t. Dor Peretz (Isr), 46′ s.t. Tonali (Isr)

L’Italia batte Israele al termine di una delle partite più folli degli ultimi anni. Contro l’Estonia gli azzurri avevano sofferto solo un tempo prima di emergere nella ripresa; stavolta la fatica è stata tripla, se non quadrupla, perché Israele non si è mai arreso e ha venduto cara la pelle.

L’obiettivo principale – conquistare sei punti nelle due partite – è stato centrato. La corsa al primo posto resta complicata, complice la differenza reti che al momento premia la Norvegia, attesa domani dalla sfida con la Moldavia. Gattuso, però, può guardare con fiducia agli impegni di ottobre, quando gli azzurri affronteranno di nuovo Estonia e Israele.



ISRAELE (4-2-3-1) – Da.Peretz 5,5, Dasa 5 (dal 21′ s.t. Jehezkel 6), Nachmias 4,5, Lemkin s.v. (dal 9′ p.t. Shlomo 5,5), (dal 44′ s.t. Turgeman), Revivo 5,5; E.Peretz 6, Do.Peretz 7,5; Khalaili 5,5 (dal 21′ s.t. Baribo 5,5), Gloukh 6, Solomon 6,5; Biton 5,5 (dal 21′ s.t. Mihrazi 6).

ITALIA (3-5-2): Donnarumma 5,5; Di Lorenzo 5, Mancini 6, Bastoni 5,5; Politano 6,5 (dal 23′ s.t. Orsolini 5,5), Barella 6 (dal 23′ s.t. Frattesi 6,5), Locatelli 5, Tonali 7, Dimarco 5 (dal 34′ s.t. Cambiaso 6,5); Retegui 7 (dal 43′ s.t. Maldini s.v.), Kean 7,5 (dal 36′ s.t. Raspadori 7).

I MIGLIORI

Kean 7,5: sorridono Pioli e Gattuso, i suoi due allenatori, perché il momento di forma dell’attaccante della Fiorentina è straordinario. Segna contro l’Estonia aprendo le danze della goleada e si ripete con una doppietta pesantissima contro Israele. È per distacco il migliore degli azzurri.

Retegui 7: doppietta contro l’Estonia, doppietta anche con Israele… ma di assist. La convivenza con Kean è la nota più lieta per Gattuso, che si gode una coppia d’attacco affiatata e in forma smagliante. I passaggi decisivi dell’ex Atalanta sono il frutto di un’intesa crescente, confermata da scambi rapidi e movimenti intelligenti. Anche lui sembra in stato di grazia: alla Serie A mancherà parecchio.

Tonali 7: non tra i migliori per continuità di prestazione, ma decisivo. Segna la quinta rete che regala agli azzurri tre punti soffertissimi. Cinico.

I PEGGIORI

Dimarco 5: mezzo punto in meno rispetto alla gara con l’Estonia, a conferma che è ancora lontano dalla sua migliore condizione. Anche stasera pochi spunti e pochi cross, nonostante il ruolo fosse lo stesso che ricopre all’Inter, da quinto a tutta fascia

Di Lorenzo 5: si perde completamente l’uomo d’Israele che serve la sponda per il momentaneo 4-4. Solo il gol di Tonali gli salva la serata: una grave disattenzione che avrebbe potuto costare carissimo agli azzurri.

Nachmias 4,5: errore da principiante in occasione del 2-2 azzurro: si fa sorprendere dal pallone e spalanca la strada a Retegui, che serve l’assist per il gol di Kean. In generale, soffre tremendamente la vivacità della coppia d’attacco italiana, che lo manda spesso in confusione. Serata da capogiri.

5 thoughts on “Israele – Italia 4 – 5, LE PAGELLE: azzurri nel segno di Kean e Retegui, ma che fatica!

  1. Io ho visto una intera squadra imbarazzante. Ad un certo punto osservavo Gattuso e mi veniva da ridere . Avrebbe volentieri preso a cazzotti una buona metà dei suoi eroi. Mi è venuta in mente l’armata Brancaleone, un gruppo di giocatori che vagavano senza meta e senza,nemmeno capire cosa stavano facendo.

  2. Ma ancora più imbarazzanti mi sono sembrati i due che commentavano sulla rai . Gridolini al primo stop riuscito, vedevano mirabilie e veroniche mentre io vedevo solo strafalcioni e calci in avanti alla viva il parroco . Brutta epoca purtroppo anche nel calcio . Una nazionale inguardabile , senza un minimo organizzazione e incapace di affrontare quattro onesti pedalatori.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *