Juve Stabia, il d.s. Lovisa: “Rosa piena di giovani? Serve competenza, non la carta d’identità”
Matteo Lovisa, direttore sportivo della Juve Stabia, ha rilasciato un’intervista a Fanpage in cui ha raccontato il suo metodo di lavoro e commentato i recenti successi della squadra.
“La squadra sta funzionando e il nostro obiettivo è intervenire il meno possibile sul mercato. Avere una rosa composta in gran parte da giovani è una sfida che ci piace. Oggi è troppo facile attribuire ai ragazzi la mancanza di esperienza: è una mentalità che deve cambiare. Ciò che serve davvero è la competenza, non la carta d’identità“, ha spiegato.
Lovisa ha poi sottolineato l’importanza del lavoro di squadra: “Usiamo scouting e analisi video, ma ciò che un giocatore ti trasmette in campo resta insostituibile. Non conta solo l’aspetto tecnico, ma anche quello umano. Con un budget limitato serve equilibrio: un allenatore adatto al progetto e giocatori funzionali alle sue idee”.
Infine, ha evidenziato il valore generato negli anni: “Abbiamo costruito una crescita importante grazie alle plusvalenze. La cessione di Adorante, per esempio, è stata fondamentale: forse l’operazione più significativa nella storia della Juve Stabia, perché ci ha permesso di impostare un modello virtuoso. Ogni giocatore seguito per anni e poi preso al momento giusto mi ha dato grande soddisfazione“, ha concluso.
