Juve Stabia nel caos: in frantumi l’accordo societario alla pari

Giorni caldissimi in casa Juve Stabia. Il club è gestito al 50% da due soci, Langella e Manniello; il primo ha presentato un’offerta per diventare proprietario unico ma ha ricevuto un rifiuto così ha deciso di porre fine alla sua avventura a Castellammare di Stabia.

I rapporti tra i due non erano idilliaci e le recenti dimissioni dell’amministratore unico, Vincenzo D’Elia, uomo di fiducia di Langella, aveva ulteriormente deteriorato la situazione.

Langella, al momento, lascia la carica di presidente ma rimane proprietario delle quote. Sul Corriere dello Sport vengono riportate due ipotesi per il futuro: la vendita da parte di Langella del proprio 50% a un terzo oppure che un nuovo proprietario decida di inserirsi rilevando tutto. La situazione è però congelata fino al termine della stagione.

I tifosi sono preoccupati, la squadra di Caserta lotta per non retrocedere e il futuro appare nebuloso.

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