Lazio – Brescia 2 – 0, LE PAGELLE: Immobile non si smentisce, male Papetti

Lazio – Brescia 2 – 0 | Marcatori: 17′ p.t. Correa (L), 37′ s.t. Immobile (N)

Immobile a -1 dal record di Higuain. Si può così riassumere il match tra Lazio e Brescia, che gli uomini di Inzaghi non riescono a dominare ma che riescono a vincere grazie a un ottimo Correa e al solito bomber campano, che adesso sogna di diventare il migliore cannoniere della storia.

Lazio (3-5-2): Strakosha 6; Patric 5.5, Luiz Felipe 6 (dal 39′ s.t. Vavro s.v.) Acerbi 6 (dal 43′ s.t. Bastos s.v.); Lazzari 6.5 (dall’11 s.t. Marusic 6), Milinkovic-Savic 6.5, Parolo 6, Luis Alberto 6, Jony 5.5 (dall’11 s.t. Lukaku 6); Correa 7.5 (dal 39′ s.t. Adekanye s.v.), Immobile 7.

Brescia (4-4-2): Andrenacci 7; Sabelli 5, Papetti 5, Gastaldello 5.5 (dal 32′ s.t. Semprini s.v.), Mateju 6; Zmrhal 6, Tonali 6, Viviani 6; Spalek 5.5; Aye 5 (dal 43′ s.t. Ndoj s.v.), Torregrossa 6.5.

I MIGLIORI

Correa: la sua mancanza durante il pieno della lotta scudetto si è di certo sentita. L’argentino porta all’attacco biancoceleste quella fantasia che né Caicedo né Immobile riusciranno mai a concedere per caratteristiche. Riprende anche confidenza con la porta, segnando il secondo gol consecutivo e fornisce un assist al bacio per Immobile.

Torregrossa: quasi in ogni partita il migliore dei suoi. Fa sempre reparto da solo, è sicuramente una delle poche, se non l’unica, nota positiva della stagione del Brescia.

Immobile: sembra soffrire esageratamente la pressione di diventare il miglior capocannoniere della storia della Serie A. Il pensiero di segnare i due gol utili per agganciare Higuain nella speciale classifica non gli permettere di esprimersi al meglio, ma segna comunque un gol  e fornisce assist per Correa.

I PEGGIORI

Papetti: è vittima del dribbling di Correa nel gol che decide la partita. Un intervento che poteva sembrare facile se fatto con decisione, ma il timore di essere saltato o di fare fallo in area lo ha condizionato molto.

Aye: pessima prestazione dell’attaccante, che non riesce a dare giusto supporto al suo compagno di reparto Torregrossa. La mancanza di una seconda punta stabile è stato il più grosso problema per l’attacco del Brescia in stagione.

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