L’amore per il Catania dopo 13 anni è finito, ma non quello per il calcio. Marco Biagianti si è reinventato calciatore di futsal: nuovo mondo di cui ancora bisogna apprendere tutti i meccanismi.
“Quando ho iniziato non conoscevo bene neanche tutte le regole – ha dichiarato Biagianti -. Come ho messo il piede in campo per la prima volta ho capito che sarebbe stata dura. Sono rimasto sorpreso da quanto si lavora, probabilmente più di quanto facessimo fra i professionisti nel calcio a 11. Il futsal richiede intensità e concentrazione costanti, è una sfida che mi dà grande carica”.
Il presidente della Meta Catania aveva chiesto all’ex rossazzurro di allenarsi con loro lo scorso autunno. Il 2 febbraio, dopo 4 mesi, è arrivata la prima convocazione in campo del coach Samperi: “Ci volevano coraggio e un pizzico di follia per fare questa scelta, ma nella vita bisogna esserlo. Altre volte mi sentivo già pronto per esordire, ma ho avuto qualche acciacco fisico che mi ha rallentato. È un gioco estremamente emozionante – conclude – nel quale c’è enorme passione in ogni ambito, col passare del tempo, conoscendolo sempre meglio, me ne sto innamorando“.
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