Champions League, perché Liverpool – Lipsia si gioca in Ungheria?

Liverpool e Lipsia sono pronte a sfidarsi nel ritorno degli ottavi di Champions League ma anche stavolta sarà un match… strano. La squadra di Klopp e quella di Nagelsmann non si affronteranno infatti ad Anfield, stadio storico dei Reds, bensì alla Puskas Arena di Budapest. Anche il ‘primo round’ fra le due formazioni si era giocato in Ungheria. Ma, allora, perché questa scelta della UEFA? Cosa dice il regolamento?

La gara non si potrà svolgere a Liverpool e anche stavolta il tutto è legato alle restrizioni previste per contenere la diffusione del Covid: la Germania non è tra i paesi nella “red list” del Regno Unito (che presenta comunque severe restrizioni per i viaggiatori), ma il governo tedesco ha avvertito il Lipsia che in caso di viaggio verso l’Inghilterra avrebbe poi dovuto osservare 10 giorni di quarantena al ritorno.

Anche stavolta dunque la squadra di casa ha avuto l’onere di individuare un campo “neutro” in cui disputare il match, pena la sconfitta a tavolino e la partita si svolgerà dunque ancora una volta alla ‘Puskas Arena’, nella capitale ungherese. Ironia della sorte, ancora una volta i gol in trasferta varranno come discriminante in caso di parità: formalmente il Liverpool gioca “in casa”, il Lipsia “in trasferta”.

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