Martin Palermo: “Barros Schelotto leader naturale, in Italia lascerà il segno”

Intervistato dal Giornale di Sicilia, l’ex stella del Boca Juniors e compagno di Barros Schelotto, Martin Palermo, ha parlato della sua amicizia con il Mellizo e del suo approdo in Italia: “Barros Schelotto sa sempre farsi capire dai calciatori che allena la lingua è un problema relativo. Il suo Lanus giocava bene e otteneva risultati, lui era una garanzia. E’ un leader naturale, lo era da calciatore e non ha smesso di esserlo. In campo dava sempre l’esempio, dalla panchina sa come trascinare i suoi. Non posso che parlarne bene, per è un fratello. A La Plata eravamo su fronti opposti, io all’Estudiantes, Guillermo e Gustavo al Gimnasia. Eravamo rivali fin da ragazzini, abbiamo dato vita a sfide epiche a livello giovanile, anche con episodi discutibili. Una volta una partita si trasformò in una battaglia con quattro espulsi e nel bel mezzo di una risse finale, la mamma di Guillermo e Gustavo mi prese per i capelli, Ci siamo ritrovati al Boca e da li in poi è nata una grande amicizia, anche questo ci ha permesso di vincere in campo, l’unità d’intenti aiuta. Non poteva scegliere squadra dal nome migliore per cominciare in Europa. Guillermo è uno che non fa proclami, conosce bene il calcio di tutto il mondo. Penso che guardi a questa esperienza come a una possibilità importante di crescita. Fa un passo alla volta e credo che lascerà il segno anche questa volta”.


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