Miccoli, niente Triestina: "Le mie vicende giudiziarie..."

Fabrizio Miccoli si dimette, non sarà un collaboratore della Primavera della Triestina. L’ex Palermo ha annunciato la sua decisione attraverso un post Instagram dopo le polemiche che si erano scatenate a causa delle vicende giudiziarie che lo hanno coinvolto.

“Con estremo rammarico e dispiacere rendo noto di aver rassegnato le dimissioni dall’incarico di collaboratore della squadra Primavera della U.S. triestina Calcio 1918, dopo un serrato confronto con la proprietà. Avevo accolto con estremo amore la proposta pervenuta da una società storica, gloriosa e di grande blasone come la Triestina, con l’intenzione di mettere a disposizione tutta la mia esperienza maturata negli anni vissuti sul campo da giocatore e con i più giovani calciatori tuttavia, alcuni commenti che rievocavano le mie vicende giudiziarie mi hanno indotto a prendere questa decisione, seppure estranee al calcio. L’ho fatto per amore del calcio e cioè del mio lavoro per non dare adito a nessuno di infierire o di additare questo Club, Proprietà, Maglia o Tifoseria. Auguro alla Triestina, a tutte le persone che ne fanno parte ed ai propri tifosi le migliori fortune. Ancora una volta sono qui per primo a pagare la mia parte”, scrive Miccoli.