Milan – Sampdoria 0 – 0, PAGELLE: Bennacer sontuoso, Piatek delude

MILAN – SAMPDORIA 0 – 0

Il Milan ancora non c’è. La squadra di Pioli non riesce ad andare oltre lo 0 – 0 contro una buona Sampdoria e non basta nemmeno il debutto “bis” di Ibrahimovic, ancora indietro per quanto riguarda la condizione fisica.

Il primo tempo è molto equilibrato, con la Sampdoria concentrata a tenere le linee molto strette e i padroni di casa che faticano a trovare spazi, nonostante il totale dominio sul possesso palla. I portieri, in pratica, non devono compiere interventi particolari per 45 minuti.

La ripresa, invece, è molto più vivace grazie a un atteggiamento più positivo degli uomini di Ranieri e agli ingressi di Ibra e Leão, che ravvivano i rossoneri. Le due squadre, così, collezionano tante buone occasioni ma il gol non arriva e la partita si conclude in pareggio tra i fischi del pubblico di San Siro.

SERIE A, I RISULTATI DELLA 18a GIORNATA

MILAN (4-3-3): Donnarumma 7; Calabria 5.5, Musacchio 6, Romagnoli 6, Hernandez 6; Krunic 5 (dal 40′ s.t. Paquetà s.v.), Bennacer 7, Bonaventura 6 (dal 10′ s.t. Leão 5.5); Suso 5, Piątek 5 (dal 10′ s.t. Ibrahimovic 6), Calhanoglu 6. 

SAMPDORIA (4-4-2): Audero 6.5; Bereszynski 6, Chabot 6.5, Colley 6.5, Murru 6; Ramirez 6 (dal 30′ p.t. Depaoli s.v. , dal 42′ p.t. Jankto 6), Thorsby 6, Vieira 5.5, Linetty 6.5; Gabbiadini 5, Quagliarella 5.5 (dal 40′ s.t. Ekdal s.v.). 

CALCIOMERCATO TRAPANI, TRE COLPI IN ARRIVO

I MIGLIORI

Bennacer: grande partita dell’algerino. Corre per due, recupera tanti palloni e li gioca con grande qualità. Le gambe non gli tremano, rischia dribbling e imbucate molto intelligenti.

Donnarumma: una sicurezza. Compie due grandi parate su Gabbiadini dopo un primo tempo di sbadigli, dimostrandosi ancora una volta maturo al punto giusto.

Colley: la Sampdoria gioca una grande partita difensiva e il centrale gambiano si esalta. Vince tutti i duelli aerei, è sempre nella posizione giusta e non soffre nemmeno dopo l’ingresso del fuoriclasse svedese con la 21 sulle spalle.

Chabot: se i blucerchiati portano a casa un punto dalla trasferta di San Siro parte del merito è anche del centrale tedesco. Compie un autentico miracolo su Suso nel primo tempo e in generale è sempre sicuro. Bene anche in marcatura su Ibrahimovic.

I PEGGIORI

Piątek: un fantasma. I palloni toccati dall’attaccante polacco si contano sulle dita di una mano e si segnala solo per una bella sponda per Suso nel primo tempo. Esce a inizio ripresa per far posto a Ibrahimovic.

Krunic: l’ex centrocampista dell’Empoli gioca un brutto primo tempo, male con la palla tra i piedi ma anche in fase di recupero, considerando anche che viene ammonito dopo dieci minuti. Cresce nella ripresa ma non basta.

Suso: lo spagnolo si è perso. Non riesce a essere incisivo come dovrebbe, sbaglia tanto sia di destro ma anche col piede preferito. I mugugni di San Siro pesano, è vero, ma serve una scossa.

Gabbiadini: sprecone. Dopo un primo tempo di corse senza palla, nella ripresa ha tre buonissime occasioni che però sbaglia. In una partita come quella impostata da Ranieri, devi sfruttare ogni palla buona e il numero 23 fallisce.

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