Milan – Tottenham 1 – 0, PAGELLE: Diaz trascinatore, super Theo

MILAN – TOTTENHAM 1 – 0 Marcatori: 7′ p.t. Brahim Diaz (M)

Il Milan si riscopre concreto e sorprende il Tottenham. 
In un San Siro da record (maggior incasso di sempre in Italia), i rossoneri vincono di misura l’andata degli ottavi e si candidano al passaggio del turno (QUI LE COMBINAZIONI PER IL RITORNO). Decisiva la rete in avvio di Brahim Diaz, poi difesa per tutta la partita con una bella prova corale sul piano tattico.

La formazione di Pioli riesce ad approcciare bene la partita e su una palla contesa trova la rete del vantaggio: Theo entra in area, Forster respinge ma Brahim Diaz è pronto ad avventarsi due volte sulla respinta. Il Tottenham prova a rispondere con il palleggio, ma i rossoneri attendono in difesa per poi ripartire in contropiede.

Nella ripresa, lo scenario non cambia: il Milan si affaccia in attacco solo nei primi minuti; poi sono gli Spurs a fare la partita e di fatto ad assediare i rossoneri. Ma è il Milan ad avere le occasioni più grandi: prima De Ketelaere e poi Thiaw si divorano il gol da pochi passi. La girandola dei cambi non modifica la situazione in campo: Tottenham poco concreto; il Milan giocherà il ritorno con un preziosissimo gol di vantaggio.

I VOTI DI MILAN – TOTTENHAM

MILAN – Tatarusanu 6; Kalulu 6,5, Kjaer 6, Thiaw 6,5; Saelemaekers 6,5 (dal 32′ s.t. Messias 6), Tonali 6,5 (dal 41′ s.t. Pobega s.v.), Krunic 5,5, Théo Hernandez 7; Brahim Diaz 7 (dal 32′ s.t. De Ketelaere 5,5), Leao 6,5 (dal 46′ s.t. Rebic s.v.); Giroud 6.

TOTTENHAM – Forster 5,5; Romero 5, Dier 5,5, Lenglet 5,5 (dal 36′ s.t. Davies s.v.); Emerson Royal 6, Skipp 5,5, Sarr 6, Perisic 5; Kulusevski 5,5 (dal 25′ s.t. Richarlison 5,5), Son 6,5 (dal 26′ s.t. Danjuma s.v.); Kane 6.

I MIGLIORI

Brahim Diaz – L’importante in tutte le cose è crederci. E lui ci crede eccome: si fa trovare pronto (due volte) in avvio di partita per segnare il gol del vantaggio e ha una riserva (quasi) inesauribile di grinta per sé stesso e per i compagni. Standing ovation di San Siro al momento del cambio: trascinatore.

Theo Hernandez – Vince il contrasto da cui nasce il gol: il primo sussulto di una prestazione top. Il francese questa sera torna a essere giocatore totale: non solo fase offensiva ma anche copertura a supporto del trio centrale.

I PEGGIORI

Romero – La disattenzione iniziale costa cara all’ex Juve e Atalanta. Il Milan infatti battezza il suo lato e lo attacca con costanza: lui risponde con esiti alterni.

Perisic – Non esattamente una serata memorabile: pochissimi spunti in fase offensiva e anche qualche incertezza in fase di non possesso.


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