Palermo, a Torino senza paura: granata nervosi e "incerottati"

Il Torino che stasera affronta il Palermo non sta vivendo un momento facile. La lite dai toni accesi tra il tecnico Juric e il diesse Vagnati ha fatto il giro del web ed ha messo a nudo le difficoltà della società sul fronte del mercato, nonché la frustrazione dell’ormai impaziente tecnico croato. Questa sessione estiva, del resto, ha portato soprattutto cessioni in casa dei piemontesi: oltre a Belotti e Bremer, il Toro ha dovuto fare a meno di molti giocatori giunti a fine prestito: Pobega, Mandragora, Brekalo e Praet.

PALERMO – CORINI, FIRMA VICINA

Nonostante ciò, la squadra ripartirà contro il Palermo da alcune certezze tecniche, su tutti il modulo di partenza: il 3-4-2-1, marchio di fabbrica di Juric. I granata hanno sempre dimostrato durante lo scorso campionato (decimo posto finale in Serie A) di giocare ad alta intensità, vincere quasi tutti i duelli difensivi, aggredire l’avversario e giocarsela contro tutte le squadre, anche se più tecnicamente dotate.

Contro i rosanero, però, mancheranno per infortunio Vojvoda (colonna portante della fascia destra), Zima, Buongiorno e Pellegri; una lista di indisponibili che non può far stare tranquilli i padroni di casa, soprattutto in fase difensiva.

I rosanero, dunque, dovranno affrontare questa sfida senza paura, consapevoli delle attuali difficoltà dell’avversario e sapendo di non avere nulla da perdere. Dello stesso avviso, del resto, è il tecnico Di Benedetto: “La differenza di categoria non ci farà paura”. Sfavoriti sì, ma non spacciati.

PALERMO, TRIENNALE PER DEVETAK