Palermo ai playoff, visita a sorpresa di Ferran Soriano (CEO City Group)

Il City Group ha gli occhi puntati sul Palermo e quale modo migliore per dimostrarlo di una visita di Ferran Soriano, CEO del colosso con sede a Manchester.

Soriano ha visitato il centro sportivo rosanero dopo essere stato a Londra per guardare Tottenham – Manchester City, recupero di Premier League vinto dai cugini del Palermo, a un passo dalla vittoria del campionato.

Soriano ha parlato ai calciatori e al tecnico Mignani, dando la carica per gli spareggi validi per la Serie A e ricordando l’importanza del Palermo per il gruppo. La visita è terminata dopo che il CEO ha visionato l’allenamento.

 

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25 thoughts on “Palermo ai playoff, visita a sorpresa di Ferran Soriano (CEO City Group)

  1. Mmmiiiiiihhhh, chi si rivede? Speriamo che non abbia impartito a Mignani lo stesso ordine dato a Cana’ dal presidente della Longobarda: perdere, perdere, perdere.

      1. Parrineddu, vatti a leggere che cosa Soriano aveva detto a quelli del Girona allora primi in classifica. E capirai la battuta. Forse.

    1. Ti riferisci alla scandalosa partita ammazza-playoff con il Brescia? L’ordine era: pareggiare, pareggiare, pareggiare?

    1. Tutto il portale sa che l’attassatore seriale sei tu. Ti ricordo di un tale Valencia che volevi come sostituto di Soleri? Beh, non passo’ le visite mediche…

  2. Tutti questi commenti dimostrano come tanti tifosi parlermitani non abbiano ancora compreso il culo che abbiamo avuto nell’entrare nel CFG… E personalmente, vista anche la nostra storia, non me ne capacito proprio.

  3. Scotto da pagare per il fatto di avere una proprietà lontana. Unica soluzione tra l’altro secondo me . Occorre per il futuro , visti questi due anni, tenere a Palermo un Ds di grande personalità che tenga in pugno il gruppo insieme al mister.

    1. Ma abbiamo un grande presidente, con una parte delle quote, palermitano, tifoso, intelligente e pure elegante come persona…. Che per quanto riguarda il discorso proprietà e vicinanza alla squadra è secondo me molto meglio di qualunque DS, in fondo sono anch’essi dei “mercenari” solo di passaggio nel calcio, vedi Giuntoli-Napoli…

  4. D’accordo Ignazio, stimo anche io Mirri , figuriamoci. Ma io parlo di un marpione del calcio , alla Marotta per intenderci, in grado di governare il gruppo e proteggere l’allenatore. In grado anche di impattare con l’esterno. Non so se mi spiego.

    1. Spero che lo diventerà Rinaudo… Anche lui figlio del nostro territorio, ragazzo di personalità. Impariamo a coltivare i nostri prodotti anche da questo punto di vista.

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