Palermo, altro giro altra corsa: destinazione Paradiso. Le pagelle ironiche di A&F

FOTO PEPE / PUGLIA

Altro giro, altra corsa! Siamo in semifinale e cambiano le regole. A noi non interessa. Sappiamo che se le vinciamo tutte andiamo in finale e tanto ci basta. Si va a Salò che per noi, vecchi appassionati di storia contemporanea e seconda guerra mondiale, resta sempre quella della Repubblica. Il patron della squadra lombarda ha un’azienda che in pratica fa quasi il Pil di un capoluogo di provincia siciliano ma noi speriamo che i soldi non facciano la felicità anche se non ne siamo convintissimi perché, in ogni caso, anche quando sei infelice ti aiutano.

Baldini non tocca nulla. Siamo stanchi ma bisogna soffrire e non c’è che fare. Partita equilibrata almeno per noi che facciamo fatica a capire pure dove ci troviamo per la troppa tensione ma ci sembra che il Palermo tenga il pallino del gioco (che non si sa bene cosa sia ma ci sta!). Qualche occasione c’è. Quelle loro ci sembrano più pericolose delle nostre ma sarà anche questo un problema d’ansia.

Proprio mentre pensiamo a come si può sbloccare una partita così ecco il gol dei rosanero! La palla arriva a Brunori su una bella verticalizzazione, tra un rimpallo e un mezzo tacco del difensore avversario il bomber rosanero si ritrova davanti al portiere e tira un missile terra aria sotto all’incrocio da due passi, bucando la rete! Il Palermo è in vantaggio meritatamente! La Feralpisalò si deprime un po’ e subisce il gioco superiore del Palermo. Su un uno-due da manuale del calcio Damiani mette Floriano a tu per tu con il portiere. Il fantasista rosanero inventa un pallonetto dolce come la guantiera che ci attende a fine primo tempo e scavalca il portiere per un raddoppio che ci manda in estasi!

Riprendiamo e ci ricordiamo che c’è il Var, preoccupandoci perché non siamo abituati; e non abbiamo tutti i torti. Perché Lancini tocca chiaramente con il braccio un cross inutile al centro e l’arbitro dopo venti minuti di video, moviola, consigli, consulenze e falsi testimoni decide per il rigore. Ma davvero stasera fila tutto liscio perché l’attaccante della Feralpisalò tira senza troppa convinzione e Massolo intuisce e vola a parare! Sempre due a zero per noi!

I rosa sono padroni del campo, chiudono bene e ripartono pericolosamente. Così la partita scorre tranquilla, come piace a noi che ormai non abbiamo più le coronarie di un tempo, sulle ali del nostro entusiasmo innaffiato da un whisky scozzese di cui non facciamo il nome per evitare pubblicità e rimproveri del direttore. Quando già pensiamo a come dobbiamo andare vestiti allo stadio domenica sera arriva anche il terzo gol! Ed è un gol da antologia di Soleri! Un tiro al volo di rara bellezza che sbatte sul palo e si insacca e ci porta davvero in paradiso!

Il Palermo vince schiacciando e schiantando una Feralpisalò che è stato in partita solo fino al primo gol. La parata di Massolo ha messo davvero fine alle speranze degli avversari e adesso la strada per i lombardi è davvero in salita. Noi non diciamo nulla e ci prepariamo al ritorno sperando di essere belli come in questa dolce serata sulle rive del lago di Garda! Forza Palermo!

Massolo 8 – Sempre freddo, sicuro ed attento e ancora un rigore parato in un momento decisivo del match. Che volere di più?

Buttaro 7 – Tra i difensori è nettamente il migliore. Non solo ingaggia un bel duello con chiunque passi dalla sua zona ma ci piace come si propone in avanti. Spavaldo.

Lancini 6 – Gli diamo la sufficienza solo perché il rigore (stupido) che cagiona non fa alcun danno grazie a Massolo. Domenica non ci sarà per squalifica e forse è meglio così. Riposo forzato.

(dall’11’ s.t. Perrotta) 6 – Il voto è d’incoraggiamento per la prossima in cui partirà da titolare. Redivivo.

Marconi 6,5 – Gli capita il cliente più pericoloso tra gli attaccanti lombardi, quel Miracoli di nome e di fatto che di goal ne ha realizzati tanti. Lui non gli lascia un millimetro e, infatti, il centravanti di casa raramente calcio a rete. Baluardo.

Giron 6 – Parte spingendo a mille, poi si perde e ne perdiamo le tracce. Falco a metà.

(dal 22′ s.t. Crivello) 6 – Entra e fa il suo (che non abbiamo mai capito cosa significa esattamente ma volevamo dirlo da tempo). Apodittici (noi).

De Rose 7 – Il numero di palloni che recupera è semplicemente non misurabile così come i chilometri che percorre. Stantuffo.

Damiani 8 – La migliore partita giocata in maglia rosanero.e gestisce il centro campo grazie alla corsa dei compagni do reparto e inventa un assist (che vale il prezzo del biglietto) che mette la partita in cassaforte. Talento.

Valente 6,5 – Non ci ricordiamo sue giocate decisive ma è una spina nel fianco della difesa avversaria, creando spazi che i compagni riescono a sfruttare. Sacrificio.

(dal 36′ s.t. Silipo) s.v.

Luperini 7,5 – È il giocatore simbolo della trasformazione del Palermo di Baldini. L’anima vagante e solitaria della prima parte della stagione è diventata il leader trascinatore e senza paura delle ultime meravigliose prestazioni. Proteiforme.

Floriano 8 – Con un gol morbido e dolce (come una Iris fritta alla ricotta) mette in discesa la partita e, speriamo, la qualificazione dei rosa e, soprattutto, ci fa vivere finalmente una serata tranquilla. Grati (noi).

(dall’11’ s.t. Soleri) 8 – Gioca 35 minuti semplicemente pazzeschi confermandosi il nostro Altafini, segnando per l’ennesima volta da subentrato con una perla di rara bellezza. Eurogol.

Brunori 9 – Si conferma un bomber di razza segnando un goal di straordinaria potenza, precisione e determinazione che spiana la strada al trionfo rosanero. Matador.

(dal 36’ s.t. Fella) s.v.

Baldini 9 – Ha letteralmente trasformato la squadra nel gioco, nell’approccio alla partita, nella consapevolezza dei propri mezzi. Noi siamo onesti, avevamo detto che eravamo scettici ma quando è sua è sua. Autocritici (noi).

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11 thoughts on “Palermo, altro giro altra corsa: destinazione Paradiso. Le pagelle ironiche di A&F

  1. Lancini merita un 5 perché rimediare un giallo dopo 7 minuti con un fallo idiota a centrocampo gli condiziona tutta la partita e in più c’è il rigore

  2. il grazie veramente va a Baldini che ha dato un gioco, ha modificato la mentalità del gruppo, ha messo Massolo punto fermo. Tutte cose fondamentali. La società è colpevole di non aver capito che doveva cambiare prima guida tecnica

      1. Se la società credeva nel valore dei giocatori messi in campo doveva prendere un Baldini anzi-tempo. Per come si gioca adesso credo che potevamo ambire al primo posto ed evitarci questa girandola che ci sta facendo sognare ma che ricordiamoci essere una lotteria dove il numero non è stato ancora estratto.

  3. Per come intendo il tifo io ringrazierò tutti a fine stagione che si vada o meno in B.” Grazie per le emozioni che mi avete dato”

  4. Ma più di aver fatto il cambio di panchina la società in questa situazione attuale che doveva fare? Giusto doveva munirsi della palla di vetro… colpa mia non ci ho pensato

  5. dovevano far il cambio prima. Tutto qui. Invece abbiamo assistito allo strazio Filippi a lungo , dove gente come Luperini sembrava una schiappa e Pelagotti era titolare inamovibile. Spero hai capito adesso. Se cambiavano prima invece di perdere troppo tempo ad assistere al non gioco di Filippi, il Palermo sarebbe arrivato largamente primo.

  6. Nulla dire sulle pagelle., ineccepibili come il 9 a Baldini.
    Invece voglio dire qualcosa sull’eccesso di entusiasmo in giro.
    Sarà sconsaiocu e bastian contrario e ne avrò viste tante per diffidare dei facili trionfalismi, ma c’è qualcosa che non quadra.
    Un entusiasmo privo di logica e fondato sul niente.
    Prima l’entusiasmo per l’arrivo degli arabi dato per certo (e in questo ci colpano anche certi giornali), salvo poi scoprire ieri da un avvocato italiano che non c’è nulla di concreto, che ovviamente il fondo del city guarda con rispetto e simpatia ai palermitani e al palermo, ma che non è stato concluso nulla e non c’è il punto acquisto del palermo o trattativa col palermo nei prossimi ordini del giorno delle prossime riunioni…
    Poi l’osanna per i giocatori come se avessero vinto la champions league…
    Ma osanna per cosa?
    Per un 3 a zero contro un Salò irriconoscibile e stordito?
    Per un doppio pareggio casalingo contro triestina ed entella (dopo minuti in cui eravamo fuori)?
    E ci scordiamo l’umiliante derby contro il catania?
    Poi leggo certuni che nel web scrivono: “comunque vada sarà un successo”, “anche se non andremo in B passeranno alla storia”, “possiamo anche non andare in B, tanto lo stesso sono i nostri eroi”, “avranno fatto l’impresa anche senza andare in B”.
    Ma vi rendete conto?
    Quindi passeranno alla storia per un 3 a zero a salò?

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