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Dionisi: “Palermo non è un passo indietro. La base è buona, ma dobbiamo migliorare”

Alessio Dionisi si presenta. Il nuovo allenatore del Palermo interviene nella prima conferenza stampa della sua avventura in rosanero e ha subito le idee chiare: il tecnico afferma che la volontà è quella di voler migliorare, partendo comunque da una buona base.

IL VIDEO DELLA CONFERENZA STAMPA


ORE 16.04 – “Sono molto felice di aver accettato. C’è la spinta di tutto il CFG e il gruppo di lavoro. Percepisco la passione già dai primi giorni, non vedo l’ora di iniziare. Apriamo le danze”.

ORE 16.08 – “Ho fatto un passo indietro per farne tre in avanti, ho accettato con grande entusiasmo. I matrimoni si fanno in due, non solo con la firma di un contratto ma con la volontà. Ogni giorno lavoreremo per migliorare, partiamo da un’ottima base. La spinta della piazza è molto importante, non sento un peso ma uno stimolo. Può sembrare un passo indietro, ho fatto un’esperienza in Serie A, per me è un volerne fare tre avanti. Dobbiamo accettare quello che siamo oggi, sapendo che ci saranno delle difficoltà. Io ci sono e non vedo l’ora. Secondo me è stato fatto del buono, non solo nei risultati, dobbiamo continuare e vogliamo migliorarci. Saremo all’altezza delle aspettative? La speranza è quella, noi sappiamo da dove partiamo e abbiamo le idee abbastanza chiare. La volontà deve essere univoca”.

ORE 16.11 – “Finalmente sono in una piazza passionale come Palermo. Non esiste il ‘mio’ calcio, ma un’identità. Non credo che qui sia più semplice o difficile, credo che io devo adeguarmi all’ambiente. Svilupperemo il massimo. Il mio obiettivo è avere un’identità, che non vuol dire vincere sempre. La piazza ha tanta voglia: c’è passione, non pressione. Io ho passione per il calcio, quindi finalmente colgo un’opportunità che non ho avuto. Sono felice di rappresentare questi colori unici”.

ORE 16.20 – “L’esonero di Sassuolo? È un’esperienza, al primo anno sono stato esonerato e anche prima di venire qua, fa parte del lavoro e lo dobbiamo accettare. Ormai è il passato, fa parte del mio bagaglio. Diktat è un termine forte, la disponibilità è al primo posto, non m’invento niente. Chiederò motivazioni, abbiamo le idee abbastanza chiare ma ci vuole del tempo. Partiamo da una base di qualità, le difficoltà ci sono e ci saranno. La Serie B è più equilibrata della A, dobbiamo lavorare per essere uniti sempre”.

ORE 16.26 – “Sistema di gioco? Ripartiremo dalle certezze, solo così si ottiene il meglio. Cercheremo di partire in un modo e finire nello stesso. Dobbiamo essere efficaci in base ai momenti. Non giocheremo a tre dietro, per il resto vedremo”.

ORE 16.27 – “Lo staff? Ne parleremo poi in ritiro”.

ORE 16.30 – “Ho sentito tutti i giocatori, mi volevo presentare e trasmettere quello che vorrei da loro. Le telefonate hanno un valore, le parole hanno un valore ma poi conta il campo. Ho voluto ascoltare per capire da dove ripartire. Volevo più trasmettere quello che sono”.

ORE 16.34 – “Ho un’idea su tutti i ragazzi della rosa. La valorizzazione sarà di tutti i giocatori, non solo dei giovani. L’obiettivo è avere più competizione possibile nell’organico. Cercheremo di tirar fuori il meglio da tutti, si dovrà dimostrare”.

ORE 16.44 – “Il sistema di gioco? Abbiamo una certezza, che è la difesa a quattro; non cambieremo di partita in partita. Il trequartista? Non abbiamo parlato di questo, abbiamo già giocatori bravi tra le linee. Stulac l’ho allenato, fa parte dei giocatori che ho sentito a telefono e l’ho stimolato perché poteva far di più, ne è consapevole. Voglio vedere i calciatori in campo, devo metterli nelle migliori condizioni per esaltarsi. L’obiettivo è alzare il livello di tutto l’organico. Stulac deve dimostrare di avere spirito di rivalsa”.

ORE 16.47 – “È la prima esperienza al Sud, sono contento e curioso. La difficoltà ci sarà e mi voglio misurare anche con quella. La mia famiglia è felice, anche loro vivranno qui. Incontro con Ancelotti? È formativo vedere gli altri, è un’esperienza che mi porto dietro”.

ORE 16.52 – “Le parole di Brunori dopo il Venezia? Non posso rispondere, ho letto e ho parlato col ragazzo. Gli intenti sono sempre positivi, la passione è positiva. La direzione è una sola, non vedo altri modi per andare verso un obiettivo che è quello di migliorare quello che è stato fatto”.

ORE 17.00 – “La base è buona, dobbiamo ripartire dalle cose positive. Il centro sportivo non ti dà risultati ma è bellissimo ed è un fiore all’occhiello. Vogliamo continuare a crescere, è giusto che ci siano aspettative però insieme ce la faremo a migliorare. Sono molto coinvolto e percepisco l’amore viscerale. Dobbiamo essere equilibrati”.

ORE 17.08 – “So bene che a Palermo è fantastico lavorare. Ho dato grandissima disponibilità, non è importante la categoria. La parola ‘progetto’ qui è credibile, poi servono risultati. Bisogna fare un ulteriore step. I numeri li ho ben chiari. Ho accettato perché c’è margine per migliorare”.

ORE 17.14 – “Sono stato benissimo in tutti i posti. Tanto lo fanno le aspettative e le esperienze vissute, spero di essere la sintesi delle esperienze che ho maturato. Si vuole creare un’identità, vogliamo migliorare ma ci vuole del tempo”.

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6 thoughts on “Dionisi: “Palermo non è un passo indietro. La base è buona, ma dobbiamo migliorare”

  1. ‘C’è la spinta di tutto il CFG’. Nessuno si senta offeso, ma stiamo dalle parti di Fantozzi e della Mega Ditta, Entità astratta. Eppure il Palermo FC ha tuttora (ancora) un Presidente in carne e ossa, Dario Mirri, palermitano. Uno stadio, tra i più imponenti e storici d’Italia, intitolato ad un palermitano, gloria e vanto della Città, soprattutto perché sempre tenutosi a distanza da intrighi politici, locali e nazionali, pagandone le conseguenze. Fantozzi, Luciano Salce, (regista, sceneggiatore, commediografo etc.) ormai un po’ dimenticato. Nonostante film come ‘La voglia matta’ (che anticipa quello che viene definito il capolavoro della commedia italiana, ‘Il sorpasso’). E come ‘Il federale’ di una ‘attualità’ addirittura sconcertante.

    1. Entità astratta? Finì che contano i piccioli? I piccioli chi li ha messi? Luciano Salce? Il CFA chi l’ha fatto? La Mega Ditta?
      Inoltre non si parla di debiti, di società lussemburghesi. SI fanno solo programmi sostenibili senza sparare minkiate. C’è proprio una ventata di aria nuova. Ma a Pallavicino non ve ne siete ancora accorti.

  2. L’obiettivo è la serie A. Ma nessuno te la può garantire nemmeno Guardiola o Ancelotti o altri. Questo vale per tutte le squadre .
    La promozione si guadagna sul campo con una serie di combinazioni.
    Indovinare i giocatori giusti, anche i giovanissimi, poi: Gioco, qualità, motivazione, volontà di gruppo, credere in se stessi, coraggio, empatia con l’allenatore ecc. ecc. ecc. e poi una grade dose di fortuna , fondamentale!
    Se tutto si incrocia e si combina ci si arriva sempre piu vicino, di giorno in giorno.
    Bisogna che ci credano anche i tifosi!
    Abbiate fede , diceva Baldini e i sogni si reslizzano.
    Forza Palermo

  3. Dionisi ha lanciato gente come Raspadori, Cambiaso, Scamacca… io spero che sia l’anno buono per l’esplosione di Vasic, che secondo me ha ottime qualità

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