Damiani: “Orgoglioso di essere ancora a Palermo”

Samuele Damiani parla in conferenza stampa dopo la conferma in maglia rosanero. Il centrocampista non era stato in un primo momento riscattato dal Palermo (che ne aveva il diritto): il club ha optato per mettere in piedi una nuova trattativa con l’Empoli, che ha infine avuto esito positivo. “Le vicende societarie hanno un po’ rallentato il tutto. Ma ero fiducioso nella conferma, non vedevo l’ora”.

E anche Damiani ribadisce la convinzione di Baldini e del gruppo rosanero: “Non dobbiamo fermarci qua. Dobbiamo riportare la piazza dove merita di stare. Sono convinto che potremo dire la nostra già da questo primo anno. Non vediamo l’ora di cominciare”.

LE PAROLE DI DAMIANI

ORE 11:50 –  “C’è davvero grande entusiasmo e sono convinto del progetto, può portarci grandi soddisfazioni. Continuo a pensare che Palermo sia importante per la mia crescita. Come dice Baldini non dobbiamo fermarci qua: dobbiamo riportare la piazza dove merita di stare. Sono convinto che potremo dire la nostra già da questo primo anno”.

ORE 11:53 –  “Il mio riscatto? Sì c’era un diritto di riscatto entro una certa data, le vicende societarie hanno un po’ rallentato il tutto. Ma ero fiducioso nella conferma da parte del Palermo, penso di aver ricambiato la fiducia che la dirigenza e la società avevano riposto in me. Non vedevo l’ora di essere riscattato. Serie B? Forse sarà la mia prima da “protagonista” o almeno lo spero. Non vedo l’ora di cominciare”.

ORE 11:55 – “La squalifica in finale? Mi sono un po’ mangiato le mani, anche vedendo come era andata. Avevo avuto quasi l’istinto di fermarmi, ma poi ho provato comunque a concludere l’azione e non sono riuscito a fermarmi. Non riuscivo a pensare ad altro, ma resta solo quel rammarico: la vittoria ha cancellato un po’ la mia squalifica in un certo senso. La Serie B è un po’ come una A2, tante squadre faranno un organico importante. Penso che le tre retrocesse dalla A siano le favorite”.

ORE 11:57 – “Quando sono arrivato a gennaio la mia condizione fisica non era ottimale, non avevo passato un periodo semplice anche a causa di diversi infortuni (tra cui la pubalgia). E il problema alla caviglia me la sono portato a lungo. L’esordio aveva un po’ nascosto, ma con il passare delle settimane ci siamo accorti che la condizione non era al massimo. Il tiro dalla media distanza? Mi piace soprattutto di piatto, alle giovanili dell’Empoli ti insegnano quasi a entrare con la palla in porta e quindi cerco sempre di migliorare anche in questo fondamentale”.

ORE 12:00 – “Il Palermo nella griglia di partenza del campionato? Collocare il Palermo è un po’ un rebus, ma so come ci alleniamo. La prima di campionato? L’avversario è indifferente, forse una curiosità sarebbe affrontare una delle favorite per capire a che punto siamo. Il ritiro? Gli allenamenti nel tardo pomeriggio ci aiuta ad affrontare il caldo, mentre di mattina facciamo forza in piscina. Sono convinto che riprenderemo presto la condizione, non c’è stato per noi un vero e proprio stacco rispetto allo scorso campionato. Non vediamo l’ora di cominciare”.

ORE 12:02 – “Il fatto che ci conosciamo già è solo una cosa positiva, ci conosciamo bene dentro e fuori dal campo. Questa può essere davvero la nostra forza. Chiunque arriverà verrà accolto e reintegrato come abbiamo sempre fatto. Il City Group a Palermo? E’ sicuramente un privilegio, già volevo essere riscattato con la vecchia proprietà ma quando ho saputo della trattativa ero molto felice. Il riscatto da parte della società mi ha reso ancora più orgoglioso”.

LEGGI ANCHE

PALERMO, IL DATO SUGLI ABBONAMENTI VENDUTI

RITIRO PALERMO, LAVORO PERSONALIZZATO PER ACCARDI E DAMIANI

IL PALERMO TORNA A MARINEO


4 thoughts on “Damiani: “Orgoglioso di essere ancora a Palermo”

  1. Anche con Damiani e Brunori che rimangono, il Palermo promosso in serie B dopo una serie di circostanze fortunose e nonostante mezzo campionato disastroso (derby incluso) non può essere riproposto così com’è (anzi indebolito con la partenza di odjer, uno dei pochi giocatori di categoria di B) in serie B.
    Questo deve essere chiaro a tutti.
    Il Palermo che ha faticato e giocato male contro catania, paganese, potenza, messina, turris, foggia e tante altre non può essere riproposto in serie b contro genoa, cagliari, venezia, pisa e così via…
    Credo che su questo sono tutti d’accordo…
    Sarebbe un suicidio disputare un campionato difficilissimo di B con gli stessi che hanno faticato in c con le cenerentole della c!

    1. Concordo con il tuo pensiero, ma sono convinto che Castagnini e Zavagna entro fine mercato rinforzeranno la rosa con 4 profili di categoria e qualche giovane di belle speranze.

    2. Concordo col fatto che ci vogliono rinforzi, ma non capisco come la squadra si possa essere indebolita col mancato rinnovo di odjer che era un titolare fisso della panchina….

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *