Palermo, Dionisi sfida la sua ex squadra del cuore. E anche il “Barbera”

La doppia missione di Dionisi: battere la sua ex squadra del cuore e riconquistare i tifosi. Ma il rischio di essere raccolto tra i fischi al “Barbera” è concreto.
L’ultima volta in cass, in occasione del blackout subito contro la Cremonese, Dionisi è stato invitato ad andarsene a gran voce e l’ultimo successo contro la Salernitana non ha riappacificato l’ambiente.
La prima vera contestazione all’allenatore è avvenuta nel girone di andata, tra il match col Catanzaro e proprio il Sassuolo che il Palermo incontrerà nuovamente domani.
Ora il tecnico avrà una possibilità per dare un segnale al pubblico e si attende un clima più disteso, sperando che contro Grosso, ex rosanero alla guida dei neroverdi, prosegua con la sfortunata statistica che non lo ha mai visto vincente in Sicilia da allenatore: solo due pari (Bari, Frosinone) e una sconfitta col Verona. Lo riporta il Giornale di Sicilia.
Dionisi è il mix perfetto fra incapacità e presunzione, quanto di peggio possa accadere ad un gestore di uomini. ..
È l’allenatore più inetto ed arrogante che sia mai approdato a Palermo. Mai un allenatore è stato così odiato sportivamente a Palermo da tutti, stampa compresa.