Palermo, domani il ricordo degli operai morti allo stadio: presente Gardini

Domani, martedì 30 agosto, saranno 33 anni dall’incidente del 30 agosto 1989 nel quale cinque operai persero la vita durante i lavori in corso allo Stadio Renzo Barbera. Alla commemorazione, che si svolgerà allo stadio alle ore 9.30, sarà presente anche Giovanni Gardini, direttore generale del Palermo.

“Quanto è accaduto 33 anni fa, e quanto ancora oggi accade nei cantieri palermitani – dichiarano il segretario generale Cgil Palermo Mario Ridulfo e il segretario generale Fillea Cgil Palermo Piero Ceraulo – ci obbliga ad affrontare in maniera inequivocabile il tema della sicurezza nei luoghi di lavoro e le condizioni in cui operano gli edili palermitani. Troppe morti, troppe irregolarità emergono in questi ultimi anni, con dei veri e propri bollettini di guerra”.

“Palermo si trova al 71° posto, con tre morti ma con un indice di mortalità del 9,4 per cento – aggiungono Ridulfo e Ceraulo – Il dato degli incidenti mortali purtroppo continua a rimanere invariato e le condizioni di lavoro continuano a peggiorare. La Cgil già 33 anni fa denunciava, in riferimento alla strage dello Stadio, il meccanismo secondo il quale il profitto diventa la precondizione del lavoro, a scapito delle norme di sicurezza, che incidono notevolmente sul piano economico”.

“Oggi purtroppo, nella maggior parte dei casi, il meccanismo non è mutato – proseguono i segretari di Cgil e Fillea – ma anzi si è ancor più acuito, soprattutto da quando il governo ha introdotto i bonus edilizi, che hanno dettato tempi e modalità determinando una corsa pazzesca tra le imprese, alcune costituite ad hoc, per accaparrarsi ingenti fette di denaro. Uno scenario in cui non solo si sono notevolmente abbassate le condizioni di sicurezza ma in più si aggiungono notizie di altre falle nel sistema, come quella sulle finte attestazioni dei corsi sulla sicurezza, che gettano ancora più ombre e preoccupazioni sul settore”.


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