Hiljemark, così non va: lo svedese è ad un bivio

Hiljemark

Oscar Hiljemark è uno dei giocatori più discussi di questo inizio di stagione del Palermo. Il centrocampista svedese, infatti, è uno di quelli che ha stupito tutti, ma in negativo. Prestazioni sempre al di sotto della sufficienza, soprattutto da quando De Zerbi lo ha reinventato trequartista in coppia con Diamanti.

Dopo diverse partite si può dire che l’esperimento è fallito, e la bocciatura è arrivata lunedì sera contro il Torino, con l’uscita dal campo dopo appena mezz’ora. Il giocatore che stiamo vedendo per ora non è neanche il lontano parente dell’Hiljemark visto nelle sue prime partite in Italia: la scorsa stagione, infatti, aveva giocato meno dopo otto giornata (472 minuti contro gli attuali 522), ma aveva anche trovato tre gol e un assist. La doppietta a San Siro contro il Milan è soltanto un ricordo, così come le prestazioni positive della prima parte di stagione con Beppe Iachini.

Per Hiljemark è iniziata la fase discendente della sua avventura a Palermo già nella seconda metà della scorsa stagione, e con la nuova gestione De Zerbi non è arrivata certamente la ripresa. Questo, però, va in contrasto con le prestazioni decisamente migliori con la maglia della Svezia. In nazionale Hiljemark non ha eccelso, ma ha sicuramente offerto prestazioni superiori rispetto a quelle viste con il Palermo ed ha anche trovato la via della porta.

C’è anche da dire che con la maglia della nazionale Hiljemark gioca nel suo ruolo naturale, quello di centrocampista interno. Lì ha la possibilità di esprimere diversamente le sue qualità, pensando più ad impostare il gioco e ad inserirsi in fase offensiva. A Palermo, invece, De Zerbi, anche per mancanza di uomini, ha deciso di metterlo trequartista per sfruttare maggiormente i suoi inserimenti.

Come già detto l’esperimento è fallito e, con i rientri di Quaison, Embalo e Trajkovski (da ieri nuovamente in gruppo), Hiljemark tornerà a combattere per una maglia a centrocampo. Bisognerà vedere che posizione occuperà lo svedese nelle gerarchie di De Zerbi, visto che ci sarà tanta concorrenza per due maglie: Gazzi, Bruno Henrique, Chochev, Jajalo e proprio Hiljemark (non considerando Bouy). Quel che è certo, è che Hiljemark, ancora 24enne, dovrà dare una svolta alla propria stagione se vuole continuare il suo processo di crescita.


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