Palermo, primo big match: "Voglia di battere il Catanzaro"

“Il vero Palermo è quello di Coppa? O la squadra con doppia personalità mostrata in campionato al Barbera contro il Latina e in trasferta con il Messina e a Taranto?”. Questo l’incipit di Salvatore Geraci sul Corriere dello Sport.

Quella del Palermo contro il Catanzaro è descritta come la partita della verità. Filippi in conferenza ha confermato la fiducia nella propria formazione, bisognerà evitare gli errori difensivi che hanno contraddistinto alcune gare. “A me il Palermo piace. Poi è normale che non sempre tutto riesca, ci sono anche gli altri a determinare prestazioni poco lucide come quella di Taranto. In Champions ho visto più di uno svarione”.

Per l’occasione verrà ridisegnato un nuovo Palermo che però ripartirà dal modulo di sempre: il 3-4-2-1. In difesa Perrotta è in pole per sostituire Lancini. Buttaro lo affiancherebbe a destra in vantaggio su Marong, Marconi a sinistra. “Sceglieremo i giocatori che più si addicono alle caratteristiche del Catanzaro – afferma Filippi -“. Cambiamenti che riguarderanno anche il centrocampo, con il possibile passaggio di Dall’Oglio al fianco di De Rose, e con Luperini che potrebbe così agire più avanti insieme a Fella. Rimane il dubbio sulla punta: Soleri o Brunori?

“Brunori è l’attaccante più forte della C – le parole di Filippi in conferenza -. Poi, può anche non far gol. Dobbiamo alzare l’asticella dell’attenzione per eliminare qualche sbavatura e per cercare i loro punti deboli. Il Catanzaro punta come noi in alto. Come mercoledì con il Monopoli: stesso atteggiamento e stessa voglia di vincere”.