Palermo, quanti errori! Ci sarà molto da cambiare. Le pagelle ironiche di A&F

Un miracolo. Ci vuole un miracolo, ma di quelli che Massimo Troisi indicava allargando le mani per farne capire la grandezza. La logica, i numeri, financo il buonsenso ci dicono che stasera non c’è alcuna possibilità di passare il turno. La probabilità di farcela è ancora più bassa di quella che i vostri cronitifosi avrebbero di vincere un concorso di bellezza. Non ci capitava neanche al Monopoli.

E allora perché siamo seduti qui, davanti alla tv, con una fila di birre ghiacciate, la canottiera e la frittatona di cipolle? Non lo sappiamo e non lo vogliamo sapere, ma in fondo ci piace comunque vivere così. Mignani nella conferenza stampa ha rispolverato concetti cari anche a Oronzo Canà: bisogna fare gol per passare, ma non subito, con calma, se no gli avversari per colpa del gol a freddo potrebbero incazzarsi.

Il mister rosanero schiera la formazione offensiva che avrebbe dovuto mettere all’andata. Meglio tardi che mai. Di Mariano gioca sulla fascia al posto di Lund mentre Insigne entra al posto di Gomes. In porta Pigliacelli al posto dell’infortunato Desplanches, in difesa c’è Marconi e a centrocampo Segre e Ranocchia. In avanti Brunori e Soleri.

Noi già non ci credevamo ma l’avvio del Venezia ci leva qualsiasi speranza. Dopo 3 minuti, sul solito tiro da fuori assolutamente parabile su cui nessuno sale a pressare, passiamo in svantaggio. E beviamo per dimenticare.

Il Venezia è più forte, più concentrato, ci crede molto di più. E può finire a malafigura. Finalmente il Palermo abbozza una reazione e il portiere del Venezia para su Segre, confermando che ci sono portieri in serie B che ogni tanto il pallone lo prendono. Ma non giocano nel Palermo. Il Venezia pareggia le occasioni e Pigliacelli giustifica la sua presenza.

Il primo tempo si chiude con il raddoppio dei lagunari (luogo comune di fine stagione!) che sono in pieno controllo e che meritano tutto il vantaggio. Una umiliazione per il Palermo che non ci ha capito nulla, né all’andata e né al ritorno. Per noi solo la voglia di finire prima possibile e trovarci già all’inizio della prossima stagione.

Speriamo addirittura che il Palermo non rientri neanche in campo e decida di ritirarsi ma purtroppo i giocatori rosanero si ripresentano e ci toccano anche gli ulteriori 45 minuti da annotare su un taccuino triste e stropicciato.

Mignani tira fuori dal cilindro Aurelio e Nedelcearu confermando, come avevamo già subodorato, che nessuno gli ha spiegato il regolamento dei playoff. Ma d’altronde noi non siamo pagati neanche per scrivere queste minchiate (legittima rivendicazione sindacale di fine stagione per noi!) e quindi ci adeguiamo comunque, attendendo che finisca la partita e l’annata calcistica.

Il secondo tempo manco ci interessa e ci perdiamo in mille congetture sulla prossima stagione e sulla valutazione di questa che è passata. Non ci serve a nulla ma a qualcosa dobbiamo pure aggrapparci per non impazzire. E’ solo un supplizio e non vediamo l’ora che finisca. Il tempo scorre ma non ci interessa più di tanto e non seguiamo neanche i cambi perché tanto non servono a nulla.

Di sfuggita vediamo Traoré in campo e capiamo che comunque non c’è speranza neanche di vedere un gol. E invece Chaka ci smentìsce perché causa un autogol. Una delle robe più inutili della storia del calcio. Finalmente l’arbitro fischia e pone fine a una stagione per la quale le nostre aspettative erano sicuramente superiori.

Ci sarà tempo per capire come rimediare agli errori e il prossimo anno l’obiettivo sarà la serie A diretta, senza se e senza ma. Ci sarà molto da cambiare, a cominciare dall’allenatore. Chi pensava che il Palermo fosse una Ferrari in mano al pilota sbagliato (Corini) e che chiunque avrebbe fatto meglio ha avuto la prova evidente che aveva palesemente torto.

Sicuramente non eravamo una Ferrari ma abbiamo corso i playoff come una Cinquecento scassata con un pilota ubriaco e mezzo cieco. Cominciamo a invecchiare e sappiamo che di stagioni ce ne restano sempre di meno. Speriamo la prossima sia quella giusta e, come si dice in questi casi, se non ci incrociamo ci rivediamo a settembre! Forza Palermo!

Pigliacelli 4,5 – L’ultima partita della sua stagione, e probabilmente in maglia rosanero, si conclude esattamente con il leitmotiv delle sue prestazioni. Prendere un goal dalla lunga distanza spesso evitabile per errori di piazzamento, reattività o per qualunque altra ragione. Coerente.

Graves 4 – Ci aveva illuso nell’ultime partite ed invece non ci capisce praticamente nulla, tant’è che dal suo lato gli avversari imperversano come fosse Natale. Sovrastato.

(dal 1′ s.t. Aurelio) 4,5 – Non fa praticamente nulla ma non si capisce neanche perché sia stato mandato in campo. Inutile.

Lucioni 4,5 – L’impegno e la grinta non si discutono però, purtroppo, l’età e gli acciacchi non lasciano scampo a nessuno. Time goes by.

Marconi 5 – L’aria dei play-off sembrava averlo rivitalizzato ma quella della laguna l’ha definitivamente affondato. Apnea.

(dal 1′ s.t. Nedelcearu) 4,5 – Vedi sopra pagella Aurelio. Lagnusi (noi).

Diakité 6 – Uno dei pochi a salvarsi in una serata disastrosa se non altro perché non smette mai di spingere dovendo fare il lavoro per due vista l’assoluta assenza del compagno di fascia. Ovviamente lascia spazi in copertura ma non gli si poteva certo chiedere di fare il lavoro per tre. Sfruttato.

Segre 6 – Nonostante l’incomprensibile modulo messo in campo dal mister rosanero, che l’abbandona tra gli artigli dei centrocampisti veneti, è uno dei pochi che ci mette cuore, anima e polmoni e non è un caso che l’unica palla goal del Palermo è un suo colpo di testa su cui il portiere deve compiere un autentico miracolo. Pilastro.

Ranocchia 5 – Viene schierato a 50 metri dall’area avversaria, penalizzandone le iniziative e le potenzialità. Fuori posto.

Di Mariano 6,5 – Non si arrende fino alla fine e l’inquadratura sulle sue sincere lacrime a fine gara non ha bisogno di ulteriori commenti. Commovente.

Insigne 2 – Era arrivato a Palermo con tanto entusiasmo tra i tifosi. Se andrà via, come tutti ritengono, l’entusiasmo sarà di gran lunga maggiore. Fallimento.

(dall’11’ s.t. Di Francesco) 6 – Al suo ingresso in campo la partita è già finita da tempo, ciò nonostante si impegna fino all’ultimo minuto e dimostrando l’abisso esistente con chi ha inspiegabilmente giocato al suo posto per le due partite più importanti del campionato. Estromesso.

Brunori 5 – Il voto per la sua prestazione sarebbe di gran lunga più basso ma considerato che viene schierato in una posizione ed in un ruolo assolutamente incomprensibili ci sembra giusto non esagerare. Reietto.

(dal 16′ s.t. Mancuso) s.v.

Soleri 4,5 – Tanta corsa ma poca, pochissima sostanza e nell’unica palla decente che gli capita da calciare a rete tira con la stessa potenza di un ragazzino al primo giorno di scuola calcio. Spuntato.

(dal 31′ s.t. Traoré) 6 – Una sua giocata causa l’autogol veneto che rende vincente, con l’over 2,5, la “bolletta” dei vostri amati cronitifosi che, ovviamente, era stata giocata con ben altre intenzioni. Si guadagna così la sufficienza ma non si salva da una valutazione negativa sulla sua militanza in rosanero. Punto Snai.

Mignani 2 – Raramente ricordiamo un cambio di allenatore che abbia inciso in maniera così negativa. Il suo ruolino di marcia, già di per sé negativo, diventa semplicemente obbrobrioso con la lezione di calcio che gli impartisce in due partite il suo alter ego sulla panchina veneziana. Anche grazie ad alcune sue scelte incomprensibili di modulo, impostazione tattica e mentale della gara e di giocatori schierati. Fallimentare.

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LE DICHIARAZIONI DI MIGNANI


48 thoughts on “Palermo, quanti errori! Ci sarà molto da cambiare. Le pagelle ironiche di A&F

  1. Con Migliani nessuno ci ha preso a pallonate, purtroppo ha pagato il
    Pessimo piazzamento già compromesso prima

  2. Mi domando come è possibile che questi individui si permettano di prendere per il culo la gente di Palermo? Ci vorrebbe Jerry Maguire. Entra negli spogliatoi della squadra che aveva appena perso la partita ( l’ennesima sconfitta) e nota una strana aria di tranquillità e paradossalmente anche di goliardia . Allora esce e rientra con due bidoni della spazzatura e li scaraventa a terra con un grandissimo rumore . I giocatori che stavano scherzando tra di loro si spaventano e allora lui gli dice : questo è il vero rumore della sconfitta !!! La vostra normale,tranquilla e passiva accettazione della sconfitta è tipica dei perdenti cronici che non hanno neanche un briciolo di amor proprio .
    Una soluzione per ripartire ? Tutti via da Palermo a partire dalla dirigenza ( si salvano in pochi). La società in primis ha le sue colpe perché è lei che li ha scelto. Alcuni calciatori sono stati davvero molto negativi ed hanno influenzato lo spogliatoio, meglio perderli che trovarli : ma chi se li piglia ?
    C’è stato qualcosa di strano, mai chiarito , all’interno dello spogliatoio e nella società dopo la partita con la cremonese. Rimarrà un mistero . Tuttavia si chiede quantomeno rispetto per i tifosi e per la città intera e non ammettiamo prese in giro. Siamo pur sempre la quinta città d’Italia!

    1. Commento appropriato e similitudine con la richiamata scena di Jerry Maguire perfettamente calzante, se non fosse che, nel contesto della “intuibile” desolante situazione di carenza di un gruppo unito nello spogliatoio rosanero, la figura che è mancata per tutto il campionato è proprio quella di Jerry Maguire. P.s. Spero che il fragore dei bidoni della spazzatura (il vero rumore della sconfitta) qualcuno il prossimo anno vada a sentirlo altrove, soprattutto con riferimento ad un elemento che farebbe bene liberarci della sua svogliata presenza ed a tornarsene alle sue origini, alle falde del Vesuvio.

  3. ‘Lima sono qua posso la maglia?’ ‘Matteo posso la maglia?’ Non sapevo, da quando sono in voga queste iniziative, da parte dei tifosi? ‘Posso’, ma allora meglio ‘Domando scusi’. Comunque, ‘più che il dolor poté la…maglia’. Pagella conclusiva, somma omnia comprensiva: ‘Ricchi, ricchissimi, praticamente in mutande’; come tutti i film con Pippo Franco è un film brutto, bruttissimo, …praticamente na mxxda (v. C.De Sica). Sipario.

  4. Articolo impeccabile, complimenti.
    Difficile trovare un allenatore così scarso. A questo punto manca il Voto alla pseudo proprieta’ ed ai suoi dirigenti.. Voi che ne dite?

    1. Guarda che non è così difficile indicare un allenatore più scarso di Mignani, anzi è semplicissimo: Corini! Ha lasciato solo macerie dopo che nelle ultime quattro partite ha preso 15 gol.

  5. Anni fa c’era nel calcio un verto Massimino che alla considerazione altrui: ‘’A questa squadra manca amalgama’’ rispondeva ‘’ E ditemi dove gioca che lo compriamo’’. Ebbene a questa squadra è mancato proprio quell’amalgama, mix tra giovani promesse e veterani, perché questi si sono presentati col libretto della pensione in mano. Finalmente una pagella che rispecchia i veri valori mostrati in campo anche da parte di un allenatore che io stesso ho creduto, sbagliandomi, fatto di altra pasta. Insigne lo avete apostrofato con ‘’Fallimento’’, in effetti lo è stato per tutto il campionato e non si comprende per quale alchimia calcistica Mignani lo abbia preferito al posto di Di Francesco nonostante la confermata nullità cosmica espressa all’andata. L’unico motivo che riesco ad immaginare è che si cerchi dalla dirigenza una qualsiasi reazione in un ectoplasma, nella speranza che questa ci sia per poterlo sbolognare. Ricordo che ha l’ingaggio più alto nella squadra e sarà difficile trovargli qualcuno che se lo accolli anche in prestito perché a differenza del Palermo, caso Traorè, Henderson, Coulibaly, chi paga gli stipendi vuole dei risultati. Io l’anno prossimo li farei pagare a Rinaudo con la speranza si trovi già altrove a fare danni. Una parvenza di ossatura nella squadra c’è, speriamo che con un nuovo allenatore ed un soprattutto nuovo direttore sportivo, che faccia piazza pulita di tutte le resche, premessa la volontà del CFG di investire i soldi, si possa allestire una squadra che ci risarcisca delle tante delusioni avute quest’anno. Il mio plauso e rispetto vanno a quei 300 tifosi presentatisi al Penzo sobbarcandosi una non facile trasferta e che si sono visti tolti ogni sacrificio dopo appena 3 minuti da un probabile terzino che fa il portiere.

  6. ” mille congetture sulla prossima stagione”
    ne basterebbero pochissime, cambio radicale dell’atteggiamento societario. Via gli amici e innesto di tecnici veri e di esperienza, allenatore quindi e ds.
    Il resto è conseguenza di questo.

  7. Finalmente campionato finito, anno di mer**, giocatori sopravalutati, società assente… Responsabili in primis la Società, assente quando c’era ancora tempo per salvare l’annata, Corini e Rinaudo fallimentari ed in ultimo pseudo calciatori, molti non pervenuti! A mio parere per il futuro ci vorrebbe un D.S. e un allenatore con i controcog……., come calciatori tratterei soltanto Desplanches, Diakitè, Stulac, Segre, Ranocchia, Vasic, Coulibaly, Di Mariano, Di Francesco, Soleri e Traorè. P.S. Proporrei una medaglia al valore a chi ha portato Insigne al Palermo…(quanto prende di ingaggio???) Min…che occhio!!!

  8. Dopo la partita con la Cremonese c’è stato un regolamento dei conti fra i giocatori,lo spogliatoio è saltato e qui è mancato l’allenatore e la dirigenza che non hanno saputo gestire il gruppo

  9. Condivido tutto soprattutto il rimpianto per il brutto comportamento di certi tifosi nei confronti di Corini …. ma sarebbe toccato a chiunque…..perché e’ vero la squadra va cambiata ma deve cambiare anche la testa di certa gente presuntuosa e saccente nonostante la.propria totale incompetenza……quello di Palermo non e’ mai stato un pubblico migliore di altri al momento e’ uno dei peggiori

  10. ‘Alla Società non si può rimproverare nulla, è ricchissima e ha investito, ha speso, senza risparmio’. Eco del Giornalista-Giornalista, ultrà di Brunori, penna in mano e taccuino aperto. Di seguito: ‘Elenco del costo d’acquisto [in milioni] totale delle rose delle Società [Serie B]’. (Da TransferMarkt). Ordine decrescente. PARMA 73,5. SAMPDORIA 36,40. CREMONESE 24,5. SPEZIA 22,68. PISA 21,62 PALERMO 21,06. Palermo sesto quindi, come in classifica alla fine del Campionato. Che combinazione.

    1. La Bibbia del calcio la scrive Dio Campo e non Transmarkt o comu minchia si chiama. Per cui smettila di abbeverarti a questa fonte disinformativa. Anche perché non mi pare che tu sia il procuratore aggiunto di Tartaruga Gomes e Chi l’ha Visto? Traore’. Quel ruolo è già rivestito da Ignoto 1, che qui ha assunto il nickname di Rosanero. Non lo conosci di persona? Come l’intera Curva Nord, del resto. Potresti identificarlo solo dal fatto che sente e canta a palla “Vorrei la pelle nera” di Nino Ferrer.

  11. “Chi pensava che il Palermo fosse una Ferrari in mano al pilota sbagliato (Corini) e che chiunque avrebbe fatto meglio ha avuto la prova evidente che aveva palesemente torto.”

    La vostra santina Corini dopo la “obbrobriosa” partita col Brescia dello scorso anno scaricò tutte le responsabilità sui giocatori carenti di personalità e assicurò che in estate si sarebbe posto rimedio a queste evidenti lacune. Se il Palermo non era una Ferrari, prendetevela con il progettista di Bagnolo Mella, che a fine mercato, ancora una volta, dichiarò che tutti i giocatori arrivati erano stati da lui voluti.

    Errore enorme della società non fargli finire fra fischi assordanti il campionato (anche se così probabilmente gli hanno regalato almeno un altro anno di obbrobri da qualche altra sfortunata parte), errore altrettanto grave quello di Mignani, che ha preso in carico un gruppo devastato da due anni di nulla assoluto a livello tecnico, tattico e caratteriale.

  12. Quindi le tante sconfitte casalinghe, la totale assenza di organizzazione tattica, le deficienze, enormi, fisiche , la totale mancanza di spirito di gruppo sono tutte da addebitare all’incompetente, arrogante saccente pubblico rosanero? Resto senza parole e preferisco guardare avanti.

  13. Caro amico , il pubblico, maggior parte di esso, ha concesso a Corini due anni di tempo proprio per il rispetto dovuto al grande capitano che è stato . Tutto al contrario . ma adesso, come detto, basta con Corini . Far tesoro dagli errori serve proprio per evitare di ripeterli. Puntare su un allenatore di grande personalità è ciò che serve qui a Palermo. Uno che non balbetti e che ci riempia la testa di supercazzole. Il resto verrà di conseguenza, fidati.

  14. A&F, ma quante birre vi vivistivu? Tante, eh. Questo spiega la sbornia nostalgica che avete preso. Tipo: quando c’era Genio, caro lei, i treni arrivavano in orario e i rosa vincevano tutte le partite. L’alcool vi ha a tal punto ottenebrato il
    cervello da non ricordare l’ultimo, tragico mese di Corini con la squadra incapace di reagire alle sconfitte consecutive e la Samp e il Brescia che recuperavano punto su punto. La verità è che, se Corini, da mandare a casa già l’anno scorso dopo lo scandaloso pareggio con le amiche Rondinelle, fosse rimasto sulla panchina ancora una settimana il Palermo ai playoff non avrebbe nemmeno preso parte. Sono stati, difatti, proprio i così disprezzati punticini strappati dall’allenatore subentrato, che dallo sciagurato predecessore ha ereditato giocatori a pezzi mentalmente e fisicamente, a schiuderci la porticina degli spareggi. Il passaggio di un turno rappresentava, obiettivamente, il massimo che si potesse ottenere considerando la caduta libera di partenza dalla quale e’ partito Mignani. Errori, certo, ne ha commessi pure lui. Per esempio, all’andata contro il Venezia schierare Tartaruga Gomes e Chi l’ha Visto? Traore’. A proposito, confermate a Ignoto 1 la paternità di Svoboda dell’autogol. Il suo pupillo non ha affatto segnato e, come Claudio, l’altro gioiello di Mamma Cornelia Rosanero, chiude la grottesca esperienza alle falde di Monte Pellegrino con zero tituli, zero gol e migliaia di chiacchiere inutili del loro mentore. Fautore, peraltro, di teorie razziste al contrario incentrate sulla supremazia dei calciatori neri, o, comunque, stranieri, sui colleghi bianchi, o, comunque italiani. Tornando a Mignani, poi, non è colpa sua se ogni tiro da fuori scoccato dagli avversari finisce in rete indipendentemente che in porta ci sia Pigliacelli o Desplanches. Possibile che Corini, in due anni, (uno nel caso di Sebastiano), non si sia accorto che ne’ il primo ne’ il secondo portiere erano all’altezza di una Serie B da promozione? Possibilissimo. Stiamo parlando, infatti, del medesimo personaggio in cerca di indulgenza da parte di CityGroup che ha sempre inserito fra i titolari i raccomandati di ferro Bradipo Mateju e Testuggine Gomes. Morale? Tre negghie di zavorra la squadra non le ha rette ed è annegata dopo l’inspiegabile pareggio con la Cremonese sotto di due gol e con uomo in meno. Mignani e’ ricorso persino
    alla respirazione bocca a bocca pur di rianimare la squadra. Non c’è riuscito e pagherà con l’esonero. Come stabiliscono le leggi del calcio, cui Genio s’e’ sottratto per troppo tempo grazie al suo passato da calciatore, alla latitanza della Società, alla protezione di Mirri e alla piaggeria degli A&F di turno. Tuttora in fila davanti alla Carnezzeria Corini per acquistare fiddazze ri carni ra rieci chila servite, per riguardo dei prestigiosi clienti, dal titolare in persona: Eugenio il Migliore Macellaio di Palermo e del Palermo. Buoni rutti a birra e fiddazze, cari A&F.

    1. Direi esaustivo. In pratica la storia di due anni riassunta in poche righe. Adesso tocca alla proprietà decidere sul proseguo.

  15. Tartaruga ci sarà il solito essere e chi non glielodice pure!
    Non ne azzecca una nemmeno per sbaglio e ha il coraggio ancora di parlare?
    Gomes e Traorè sono i giocatori più forti del Palermo insieme a Diakitè!
    Solo un catanese può essere contento che rimangano in panchina.
    E infatti il centrocampo senza Gomes è stato un disastro.
    No gomes no party!
    Quanto ai miei pupilli anche ieri sono stati i migliori in campo: Traorè e Diakitè.
    Il gol è stato di traorè alla faccia di corrado!
    E Nedelcearu è stato molto meglio di Marconi.
    Invece i pupilli di corrado sono stati i peggiori in campo!

    1. La Lega ha registrato il referto dell’arbitro: autogol di Svoboda. Per cui, Traoré zero tituli, zero gol e tante giocate tragicomiche. Come Gomes, insomma. E’ inutile che imbrugghi. Vatti a risentire per la miliardesima volta nella tua misconosciuta vita “Vorrei la pelle nera” di Nino Ferrer.

      1. Falso!
        Tiro e gol merito di Traore! Alla faccia tua!
        No Traore No party!
        No Gomes no Party!
        No Diakité no Party!

        Questi sono i giocatori più forti del Palermo e indispensabili.
        E anche ieri Diakité e Traore migliori in campo.

        Quanto a te sarebbe ora che si sapesse la natura dei legami con un gruppo alternativo al City Group che voleva il Palermo.
        Palermo è piccola la gente mormora e tutto si sa!

        1. Chi l’ha Visto? Traore’, zeru tituli, zero gol (ieri autogol di Svoboda non gol di Chaka. La Lega Serie B ha omologato così il risultato della partita con il Venezia smentendo le ricostruzioni partigiane di Rosanero) e 57.345 post oltre i confini dell’idolatria da parte del suo unico mentore, in campo ha fornito spesso prestazione tragicomiche. Soprattutto perché sembra perdere l’equilibrio non appena tenta di prendere velocità. Come se gambe e tronco fossero scollegati tra loro. Cosa inusuale per un giocatore con il carrello basso. Spesso ho pensato che a sbilanciarlo potesse essere non tanto la dinamica dell’accelerazione quanto il volume del sedere, apparentemente esagerato rispetto al resto del corpo. Ho chiesto all’amico Rosanero, che di morfologia dei giocatori stranieri se ne intende, cosa pensasse delle continue sciddicate evidenziate dal suo pupillo e quale causa potesse provocarle. Nessuna risposta. Chissà perché.

          1. Falso!
            E’ stata una grande azione e gran gol di Traore’!
            Poi Traorè è sempre stato acclamato dal pubblico (ma tu allo stadio non sei mai andato).
            E tutti oggi si rammaricano che abbia giocato così poco perchè in pochi minuti ha fatto di più di brunori, soleri, e insigne in tutta la gara.

            Poi rispondi: che legami hai con un gruppo alternativo al city group interessato al Palermo???

  16. Le mie pagelle:

    Pigliacelli 5
    Graves 4
    (dal 1′ s.t. Aurelio 4,5)
    Lucioni 4
    Marconi 3
    (dal 1′ s.t. Nedelcearu 6)
    Diakité 7
    Segre 5
    Ranocchia 4
    Di Mariano 6
    Insigne 4
    Brunori 4
    (dal 16′ s.t. Mancuso 5
    Soleri 5
    Traoré 7,5

  17. Fammi capire, Insigne 4 come Ranocchia? Per Insigne anche un 2 è troppo generoso e Ranocchia, nel disastro generale, è tra coloro che hanno giocato un pò meglio (Ranocchia, Diakité, Segre, Di Mariano, Di Francesco).

    1. Si, stessa prestazione insufficiente.
      Ranocchia è stato irritante, tra le sue “perle” segnalo: messo a sedere come birillo da dribbling avversario, retropassaggio horror, palloni persi, non si capiva con i compagni…
      In tempi non sospetti scrissi che era sopravvalutato e pompato.
      Non vedo cosa abbia fatto di più di insigne.
      Irritante anche Brunori.

  18. Basta vedere qualunque chat, sito, pagina, social e sentire qualunque persona in giro per accorgersi che tutti criticano mancato inserimento di Gomes a centrocampo (la mediana era allo sbando, in balia del Venezia che con 3 passaggi arrivava in porta) e il tardivo inserimento di Traore (che in pochi minuti ha segnato e ha toccato più palloni di brunori, soleri e insigne in tutta la gara!) e di Nedelcearu (che ha giocato meglio di Marconi, lucioni e Graves messi assieme!).

    Come sempre il solito corrado (bla bla bla) non ne azzecca una nemmeno per sbaglio!
    E’ l’esatto contrario di quanto scrive!
    Infatti, le statistiche dimostrano che ho ragione.
    Con Gomes in campo il Palermo vince e convince!
    Con Gomes in campo il Palermo in questa stagione ha sconfitto Venezia, Modena (2 volte), Cremonese, Brescia, Pisa, Lecco, Sampdoria, Lommel, Ascoli e FeralpiSalò.

  19. ‘Fiddazza ri cairni’? Giusto che la mangi Corini, oggi, una bella fiorentina, cottura a piacere. Il Palermo CG ieri è stato ridicolizzato come mai in questi due anni. Riguardate il primo gol, con ben 3 o 4 difensori che fanno muro alzando la gambetta. Presi di sana pianta dal gruppo di ballerine della Compagnia di Avanspettacolo Dani&Adani (Polvere di stelle): ‘Ma ndo vai se la banana non ce l’hai?’. E riguardate pure il secondo, con Lucioni che va avanti e indietro lungo la linea di porta. Chi siamo, da dove veniamo, dove andiamo?

  20. 8) in curva nord conosco tutti e mi conoscono tutti. L’unico ignoto è corrado che la curva nord la può vedere solo con il binocolo. A proposito per Palermo samp e palermo venezia io e i miei amici aspettavamo corrado che chiedesse in giro “conoscete l’utente Rosanero che scrive su stadionews” ? Ah ah ah

    9) uno che scriveva che senza Gomes, Traore e Desplanches avremmo vinto sicuramente, si deve andare a chiudere e non scrivere per i prossimi 100 anni almeno. La partita più disastrosa dell’anno è stata senza Gomes, Traore e Desplanches cioè i 3 migliori giocatori del Palermo insieme a Diakité.
    E l’unico che ha segnato e tirato in porta è stato Traore entrato per pochi minuti. Gli unici minuti in cui il Palermo è stato pericoloso e il Venezia è arretrato in campo!

    10) confermo che al posto del City Group confermerei solo Gomes, Traore, Diakité, Nedelcearu, Desplanches, Coulibaly, Vasic e Stulac. Gli altri li manderei tutti via a cominciare dai senatori!

  21. Appello accorato a City Group, Gomes, Corini, Traore, Desplanches, Mathieu e altri suoi bersagli: querelate Corrado! Querelatelo e chiedetegli milioni di euro di risarcimento! Così non avrà più nemmeno i soldi per collegarsi a internet e ce lo saremo tolti dai piedi.

    1. Seee… il collegamento a internet! Quanto sei ingenuo Rosanè. Ma quando lo freghi, ti pare che è un fissa. Corrado GIGI Idk si collega ad Internet tramite il palo delle luminarie di San Pallavicino, giga illimitati e canone annuo zero. Per questo sta sempre qua. 

      1. I miei riferimenti sono noti alla Redazione. Ti invito, pertanto, a verificare tramite Stadionews che Giginiello di Parravicino, semmai dovesse esistere al di fuori della tua mente, non sono io. La verità è che ce l’hai con me da quando ti ho beccato in errore nell’attribuire le regia di “The Departed” a Coppola (o era Scott?) invece che a Scorsese. Magari sei più preparato come cinofilo che come cinefilo. Quanto al calcio… Beh, lasciamo perdere. Vatti a gustare una pizza dalla Gatta Mangiona.

        1. Spielberg, era Spielberg (e c’era un motivo). Se non hai memoria o intelligenza o conoscenza, fatti furbo, fai un diario o delle schede. Ma tu non eri Corrado, quel giorno, in quelle ore, in quei minuti. Comunque, in arte sempre GIGI Idk, da Pallavicino, ciò che sei e fosti, inevitabilmente, gloriosa terza elementare, sì e no. A proposito, come sta Mandracchia Pietro, detto Piero? Ancora su Fb? Conservo tutto, su rubrica a parte. Che risate, certi giorni, con quel ‘benvenuto’. Da morire dal ridere. Di questo non posso che essertene grato. Ps Un saluto all’Editore, al grande Atta Attasson. Chissà quanta delusione ieri, lui così tifoso e così sensibile. Mi raccomando, stagli accanto.

          1. Non hai capito che, citando Coppola e Spielberg, cercavo di ricondurre il tuo clamoroso svarione sulla paternità di “The Departed” a un
            giustificabilissimo scambio d’identità tra registi italo-americani. Vedo, invece, che ci tieni proprio a ricondurre l’errore alla tua abissale incompetenza travisata da sprazzi pseudo-culturali liberamente tratti da Wikipedia. Riprova a stupirci con le razze canine. Magari ti dimostrerai più preparato come cinofilo che come cinefilo. Categoria che non ammette confusioni tra il cinema di Scorsese e quello di Spielberg. Comunque, dal red carpet di Cannes, salutaci Gigginiello e gli altri sconosciuti citati nel tuo ultimo post scritto, come sempre, a minchia di cane. Bauuuuuu.

          2. Coppola e Scott, non ti ricordi neppure quanto hai scritto, 5 minuti prima. ‘Gli Autori non hanno nazionalità’. Ma tu non sai nulla, solo parole a muzzo, niente di niente, sbagliando persino i ‘copia e incolla’. GIGI Idk, incapace totale, neanche la patente di guida. Corri, che la corriera non aspetta. Ps 80 anni e fa bau bau.

          3. Leonardo DiCaprio. Protagonista in ‘The Departed’ di Scorsese (2006) e in ‘Prova a prendermi’ di Spielberg (2002). Neanche ti si può dire: studia! Troppo tardi. Bau bau miao miao. 80 anni, veramente incredibile!

    2. Qualcuno dovrebbe, invece, denunciare te per incitazione all’odio razziale perché, attraverso post e pagelle deliranti, tenti di accreditare le tue tesi razziste incentrate sulla presunta supremazia dei calciatori di colore, o comunque stranieri, su quelli bianchi, o comunque italiani. Andresti, infatti, fermato magari ricorrendo al braccialetto elettronico prima che la furia esterofila ti trasformi in un attivista del Ku Klux Klan al contrario. O, meglio, in una Pantera Nera. Anzi, Rosanero. Farsesca e, tuttavia, incline a seguire il cattivo esempio degli aderenti alle organizzazioni naziste dell’Alabama.Temo, insomma che, prima o poi, nottetempo uscirai incappucciato da casa e incendierai croci sotto le abitazioni dei giocatori italiani del Palermo. A che scopo?Convincerli “con le buone” a lasciare la città come apertamente auspicato da te. E, per fortuna, da nessun altro dal momento che per tutti sei Ignoto 1. Gli unici amici che ti sei fatto, oltre a Tartaruga Gomes e a Chi l’Ha Visto? Traoré (contro il Venezia autogol di Svoboda non gol del tuo pupillo. L’ha ufficializzato la Lega. Per cui fattene una ragione: Chaka conclude la sua avventura a Palermo con zeru tituli e zero gol. Come Claudio, insomma), vivono alle pendici dell’Etna. I catanesi apprezzano, difatti, che, ogniqualvolta dileggi la loro squadra a botte di “Turna a Surriento” e “Stammu avvulando” (o qualcosa del genere), questa vince e avanza nei playoff. Solo per tale ragione loro non ti denunceranno mai per incitazione all’odio corregionale. Ah, ah, ah…

      1. Falso!
        Continui a non azzeccarne una nemmeno per sbaglio!

        Serie CCCCCCCCCCCCCCC!
        Come avevo scritto sempre, il Catania è rimasto in serie C!
        Non avevo dubbi ! ero certo che non salivate in B.
        Mbari stamu avvulannu! ah ah ah
        Torna a Surriento! ah ah ah

        Ridicolo poi che un antirazzista come me rischi la denuncia per razzismo!
        ah ah ah
        L’unico a rischiare sei tu, occhio che City Group e giocatori hanno buoni avvocati, ti farebbero nuovo! ah ah ah

        Poi fattene una ragione:
        No Gomes no party!No Traorè no party!
        Appena è entrato Traorè ha segnato.
        In pochi minuti ha giocato meglio di brunori, soleri, ranocchia e insigne messi assieme!
        E in ogni partita allo stadio tutti invocavano Traorè!

        Poi, ribadisco io conosco tutti e tutti mi conoscono in curva nord.
        E come migliaia di palemitani considero Traorè e Gomes i migliori giocatori del Palermo insieme a Diakitè.

        1. Ti devo smentire. Non avevi scritto che il Catania sarebbe rimasto in Lega Pro ma che sarebbe finito ai playout e poi in D. Basta controllare i tuoi post per accorgersi sia che non la racconti giusta sia che hai incominciato ad attassare esattamente dalla sconfitta interna con il Sorrento. Con il risultato che, a momenti, gli etnei arrivano alla semifinale dei playoff. Ringrazia l’Avellino, dunque, perché ti ha tolto il patentino da jettatore al contrario. Pur senza conoscerti. Non solo a Palermo ma anche tutt’Italia sei, del resto, Ignoto 1. Anche se vai imbrugghiando di gemellaggi fra tifoserie et similia. Mitomane.

          1. Falso!
            Come al solito Corrado non ne azzecca una nemmeno per sbaglio! 1)
            Avevo scritto tante volte testualmente “forse il palermo non andrà in A, ma il Catania di sicuro non andrà in B!” .

            2) in curva nord mi conoscono tutti e conosco tutti. Io e i miei amici aspettiamo ancora corrado che per Palermo samp venisse a chiedere in curva nord “conoscete rosanero di stadionews” ? Ah ah ah 3) non è vero che corrado si augurava sconfitta del Catania. Leggete cosa ha scritto su stadionews quando il Catania elimino’ l’Atalanta ai play off. ” Corrado ha detto: 18/05/2024 20:03 alle 20:03 Ce la possiamo fare, dai”.
            4) iettatore ci sarai tu e chi non te lo dice pure! Basta pensare che ti sei concentrato contro Desplanches e Desplanches si è infortunato.
            5) di gemellaggi e rivalità certo ne capisco più di te. Peraltro non invento gemellaggio, ma li smentisco. Scrissi che non c’era nessun gemellaggio con la Feralpisalò e così è stato. Scrissi che non c’era più gemellaggio con il Padova (ma solo un’amicizia tra 2 gruppi e così è stato). Scrissi che non c’era gemellaggio con Roma e foggia e così è stato. Non sono io a millantare gemellaggi. Poi tu confondi gemellaggi con amicizie e rispetto. Ad esempio scrissi che reggiani, cremonesi e pisani meritavano il rispetto di tutti perché ci avevano accolto bene e così è stato.

  22. Mi auguro che anche il dottore Amenta e il dottore Ferrara querelino Corrado che li ha apostrofato come ubriaconi e altre amenità.
    Forza querelatelo, fate contenti tutti!

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