Palermo, rivoluzione in difesa. Pochi superstiti e tante scommesse

Una vera e propria rivoluzione per la difesa del Palermo. Il mercato estivo, entrato ormai nel suo mese finale di trattative, ha visto uno sfoltimento – e indebolimento? – della retroguardia rosanero. Un ricambio massiccio, tanti addii e nuove scommesse in stile Zamparini. Volti nuovi per un reparto che, nella passata stagione, è stato un vero e proprio colabrodo. Seconda peggiore difesa del campionato di Serie A, 77 reti subite. Numeri per niente confortanti, che hanno spinto a decisioni drastiche.

Il primo a salutare è stato Gonzalez, irriconoscibile negli ultimi mesi e con la testa altrove: per lui il Bologna. Serie A anche per Goldaniga: il centrale 23enne era stato dichiarato “incedibile” ma la voglia del giocatore non coincideva con quella del club. La tribuna nell’ultima amichevole nel ritiro di Bad è stato il segnale definitivo – dopo settimane di voci –  di un addio inevitabile. E sono andati via anche Sunjic (fine prestito), Vitiello e Andelkovic (fine contratto) e il giovane Pezzella.

Il ds Lupo ha accontentato gli scontenti e ha cominciato a importare “scommesse”. Come i due polacchi Szyminski (ufficializzato, verrà presentato oggi alla stampa) e Dawidowicz, sbarcato ieri in città. Un ambientamento tutto da verificare. A fare loro da chioccia ci sarà però Bellusci, voglioso di rimettersi in gioco dopo il fallimento di Empoli. Giusta una menzione anche per Ingegneri, che per altri 8 mesi però resterà ai box dopo l’infortunio in precampionato. L’altro innesto è stato Rolando, l’unico volto nuovo per le fasce. I superstiti di questa rivoluzione sono così solamente quattro: Cionek (un altro polacco), Morganella, Rispoli – che però dovrebbe andare via – e Aleesami. Per il resto tutte facce nuove, da conoscere, da valutare, da vedere sul campo quando inizieranno gli impegni seri e quando il campionato entrerà nel vivo. A loro ci sono da aggiungere Struna e Accardi, che ritornano a Palermo e ripartono da zero. Anche loro, come se fossero dei nuovi acquisti.

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Tralasciando i terzini e prendendo in considerazione solamente i centrali, sono 227 le presenze complessive dei difensori rosanero collezionate in Serie B, così suddivise: 115 per Cionek (con Modena e Padova), 78 per Struna (con il Carpi soprattutto), 32 per Bellusci (con l’Ascoli) e solamente 2 per Accardi (in maglia Trapani). Manca esperienza? Forse sì. Anche perchè pure il portiere – il riconfermato Posavec – è una “scommessa”, targata Zamparini. E’ la scelta giusta? Sarà il campo a dare il giudizio finale. La vecchia difesa è ormai solamente un brutto ricordo, nella speranza che anche quella nuova non si trasformi in un altro incubo.


6 thoughts on “Palermo, rivoluzione in difesa. Pochi superstiti e tante scommesse

  1. Già scommesse…………………………..abbiamo una squadra che vincerà il campionato a mani basse e con oltre dieci punti di vantaggio sulle altre.
    Sto già cercando di capire con chi giocheremo i play out.

  2. a leggere i nomi non credo ci sia d stare tanto tranquilli,bohhh,come ogni hanno,lui continua ad incassare i soldi delle cessioni piu quelli del paracadute,per non spendere nulla ,vedremo ,sinceramente zero fiducia in questa squadra!!!!!!!!

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