Palermo, scontro Mirri – Di Piazza: oggi l’udienza al Tribunale di Catania

Oggi inizia la battaglia legale tra il patron del Palermo Dario Mirri e l’ex vicepresidente Tony Di Piazza. Sul piatto la cifra da dare all’italo-americano che ha chiesto il recesso e il sequestro di beni di Hera Hora.

La sua richiesta ammonta a circa 11,9 milioni secondo le stime dello Studio Guatri e della Pricewaterhouse Coopers. Di Piazza infatti deteneva il 40% delle quote.

La prima udienza era in programma oggi al Tribunale di Catania anche se inizialmente era prevista per lo scorso 21 settembre ma in quell’occasione fu rinviata. Ne parla oggi il Giornale di Sicilia.

LEGGI ANCHE

FIDELIS ANDRIA – PALERMO, LE PAGELLE IRONICHE DI AMENTA E FERRARA


15 thoughts on “Palermo, scontro Mirri – Di Piazza: oggi l’udienza al Tribunale di Catania

  1. Sentivamo la mancanza. Vediamo adesso quale procura o giudice accorda al grande Tifoso di Piazza il doppio di quanto versato. In modo naturalmente di fallire nuovamente. Ormai dopo l’ultima sparizione mi aspetto di tutto . E sempre grazie a questo Italo americano tifosissimo.

    1. vedo che hai letto i libri contabili e le carte processuali… potresti scrivere un articolo spiegandoci come stanno le cose suffragandolo con prove e circostanze in modo che anche noi si possa capire…

      1. Beh, se 2 + 2 fa quattro, allora il Palermo vale (secondo Di Piazza) 29,75 milioni di euro e non è un’opinione, ma il risultato della relativa equazione. Personalmente mi pare esagerato.

    1. Arrivò pure l’esperto di gossip…ma che ne sapete di quello che è successo veramente tra soci? L’unica realtà è che il sig. Di Piazza (sedicente grande tifoso del Palermo) rischia di farci fallire nuovamente

    2. infatti. i signori a Di Piazza non lo hanno mai cagato tranne ricordagli alle scadenza di versare. Anzi, neanche dato che Di Piazza, detto da Mirri a sempre versato anche in anticipo. Pretendevano pure che Di Piazza pagasse l’ingresso allo stadio.

  2. Mamma mia quanta appartenenza. Prima di tutto il bene del Palermo, lo hanno sempre detto dall’inizio. Il dio denaro domina.

    1. “Il dio denaro domina”. E’ da sempre nel mondo della finanza. Solo io sono quel fesso che preferisce perdere la bolletta giocata se, di contro, vince il Palermo. Ma io sono uno stupido sognatore tifoso, non un investitore che mette una maschera rosanero per carnevale.

  3. Parlare di scontro è da vili mistificatori della realtà, Sagramola ha iniziato la guerra a Di Piazza ,senza che mai il Presidente Mirri prendesse posizione . Mi pare più che legittima la richiesta del signor Di Piazza ,alla luce dei 25milioni di euro richiesti dal Signor Mirri per la vendita delle quote societarie della Palermo calcio.

  4. Questa è la prova di come di piazza voglia lucrare è quindi non tenerci al Palermo xchè se ci tenesse valuterebbe come ha fatto PC coopers il valore totalitario del palermo di 18 milioni quindi 7 e 2 spettavamo a lui è ci avrebbe pure guadagnato rispetto ai 6 che ha messo senza parole…

  5. Poi x cambiare discorso mi pare esagerato in senso basso fare uno stadio nuovo di 22 Mila posti quando gli altri lo fanno da 27 30 Mila siamo pur sempre la 5 città italiana come numero di abitanti ma penso che x lo stadio ed l ‘incremento del centro sportivo se ne occupi la nuova proprietà io investo in uno stadio striminzito stona un pochino….

  6. Di Piazza ci portò in casa Paparesta. Ricordiamoci. E doveva far crescere la visibilità del Palermo in Usa e nel mondo. Ricordiamoci.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *