Palermo, tutti insieme a pranzo. Filippi, quanto è “cara” la vittoria…

FOTO PEPE / PUGLIA

Non c’è molto tempo per festeggiare, a tre giorni dalla sfida casalinga con la Juve Stabia. Ma prima di archiviare il “capitolo derby”, con la vittoria che ha fatto impazzire di gioia i tifosi rosanero che aspettavano da 12 anni la vittoria al Massimino, tra selfie, post sui social, e messaggi di felicità c’è stato spazio anche per una… scommessa particolare. Come quella fatta dalla squadra e da Giacomo Filippi, che è stato “costretto” a pagare il pranzo a tutti.

Oggi infatti i rosanero si sono ritrovati per festeggiare intorno a una tavola imbandita (con parsimonia, visto l’allenamento del pomeriggio). Una “promessa” che sembra sia stata ottimisticamente lanciata prima del match contro la squadra di Raffaele: in caso di vittoria della formazione rosa, il neo allenatore avrebbe “pagato”: e Filippi è stato ben felice di offrire per tutti.

Un momento che conferma la voglia del Palermo di stringersi e ritrovare un unione di gruppo che in tante occasioni sembrava non esserci. Un “gruppo” che si è visto anche sul terreno di gioco del Cibali, dove tutti hanno aiutato il compagno più vicino anche nei momenti di maggiore difficoltà e sofferenza. E difatti quella dei rosa contro il Catania è stata una prestazione “eroica”: in dieci uomini per circa 60 minuti contro una formazione tosta e determinata. E adesso tutti possono festeggiare una complicità ritrovata.

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3 thoughts on “Palermo, tutti insieme a pranzo. Filippi, quanto è “cara” la vittoria…

  1. Forse è mancato anche questo nell’era Boscaglia, lo spirito di gruppo. Troppo “distacco “ tra squadra e allenatore, e Filippi, pur rispettando il suo allenatore, non ne condivideva appieno l’aspetto umano.

  2. Io continuo a non capire. Nella sbornia del dopo derby molti non si chiedono: come mai chi aveva 4 e 5 ha preso da 7 in sù e viceversa? Attenzione non sono le pagelle solo di alcuni, ma condivise.
    Ebbene in pochi giorni i voti si sono invertiti. I giocatori che erano tra i migliori sono risultati tra i peggiori e i giocatori che erano tra i peggiori sono risultati tra i migliori.
    Molti non hanno notato la seconda trasformazione, soffermandosi solo sulla prima o ignorando pure la prima. Il passaggio da prestazioni da 7 a prestazioni da 4 o da 5 non è stato notato quasi da nessuno.
    In 3 giorni si sono invertite le pagelle, prendetene una qualsiasi delle ultime settimane e invertite i giocatori

  3. Possono esserci diverse risposte.
    La prima che mi viene in mente è che ci può essere che qualche giocatore, con il modulo diverso e con diverse consegne ricevute, si sia trovato a suo agio.
    Personalmente non ho visto prestazioni da 4 e, volendo, neanche da 5; se vogliamo diamo insufficienza a Marconi per ingenuità ed eccesso di foga

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