Palermo, un’esplosione di entusiasmo: ora bisogna trasformarlo in amore ​​

Palermo, un’esplosione di entusiasmo: ora bisogna trasformarlo in amore

Poche righe per augurare buon campionato al Palermo, ma anche ai tifosi del Palermo e più in generale alla città di Palermo. Perché in quella follia collettiva chiamata calcio l’unione di intenti può fare miracoli. Per dirla in poesia, bisogna sentire il battito collettivo di un popolo che vede nella propria squadra un simbolo identitario.

L’entusiasmo è alle stelle. Dopo la festa con il Manchester City e la qualificazione in Coppa Italia conquistata a Cremona stasera c’è il debutto in campionato e lo stadio sarà quasi tutto esaurito, si supereranno le 30.000 presenze.

L’entusiasmo, in questi casi, può diventare carburante emotivo: spinge i calciatori ad andare oltre la fatica, regala energia nei momenti in cui le gambe possono tremare, amplifica le emozioni.



Se ci pensate bene, senza il coinvolgimento dell’emotività, la situazione non sarebbe nemmeno tanto diversa da quello dello scorso campionato, che poi ha dispensato solo amarezze: anche allora il Palermo veniva ritenuta una delle squadre favorite e aveva eliminato il Parma in Coppa Italia. Eppure ci sono anni luce di differenza, probabilmente merito di Inzaghi e della sua capacità di ascoltare e accelerare il battito collettivo di cui parlavo all’inizio. È soprattutto su questo terreno che Dionisi ha clamorosamente fallito.

Eppure, l’entusiasmo da solo non basterà. È una fiamma potente, una ‘vampata’, che però può spegnersi se non sarà alimentata dall’amore. Perché se la passione – figlia della speranza – esplode all’inizio, l’amore vero si misura nei momenti di difficoltà.

È facile esultare a stadio pieno, quando la squadra vince: è più complicato restare accanto quando le cose non vanno secondo i piani. E la Serie B è un torneo lungo, logorante, ricco di ostacoli dove, prima o poi, la crisi arriva: serviranno pazienza, sostegno e compattezza per trasformare l’entusiasmo in un valore aggiunto.

Nei momenti delicati delle partite – un gol subito, un’occasione mancata, una fase di sofferenza – il ruolo del pubblico sarà decisivo e il sostegno dovrà andare oltre il risultato immediato. L’entusiasmo è scintilla, l’amore è brace. Se il primo accende il fuoco, il secondo lo mantiene vivo.

Se Palermo è una capitale italiana di entusiasmo calcistico, è anche vero che talvolta la tifoseria meno ‘calda’ ha trasformato i propri umori alle prime difficoltà. Il vero salto di qualità sarà trasformare questa passione in amore duraturo, quello che riguarda la maglia ancor prima di un allenatore o di un giocatore.

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19 thoughts on “Palermo, un’esplosione di entusiasmo: ora bisogna trasformarlo in amore

  1. Più che l’amore, serve che City Group voglia davvero andare in serie A.
    Un mercato incompleto per me dimostra il contrario.
    Il resto sono parole retoriche, chiacchiere insomma.

    1. Ma perché dici mercato incompleto? Ci due giocatori per ruolo in tutti i reparti. C’è solo da dirimere la questione legata a Magnani, poi è stato tutto fatto, e anche bene direi.

  2. Complimenti per l’articolo caro Direttore.
    Ha toccato tutte le corde e i giusti punti.
    Vedrà che quest’ anno Palermo ,con non pochi sacrifici andrà in serie A.
    Forza Palermo SEMPRE nel bene e nel male.

  3. Lo sappiamo bene chi sono quelli che allo stadio non hanno amore per il Palermo. Gli opinionisti della Curva Sud, gli strisciati e gli enemies of happiness.

  4. Commento ineccepibile.La squadra è stata ben costruita.Chissa’ che non arrivi last minut il grande colpo di mercato a centrocampo.Abbasso i nemici del Palermo.

  5. Ammore scombinato, troppo arrepezzato. All’inizio è sempre così, con i pubblicisti a sverniciare di rosanero cuori e amore. Lo stesso calco, anche l’anno scorso, e nessuno osò mettere in dubbio un allenatore come Dionisi. Il fatto è che il City piace e piace tanto, classico amore a prima vista. Vuol dire successo, vuol dire Vittoria. Prima o poi. Ps Palermo vincente oggi quotato 1,77, quota generosa, a sentire quanto si dice in giro, sulle potenzialità di un Palermo con giocatori da Serie A ( anche se da svincolati). Proprio un Palermo-Reggiana, la mia prima alla Favorita. Serie B. Tra le altre avevo un po’ di simpatia per Il Marzotto, di Valdagno. Questioni di figurine, un certo Svorenich.

  6. Molto bene Direttore.
    Mi ha ricordato lo spirito delle radiocronache degli anni ’90, quando ogni partita era una battaglia.
    Non c’è sconfitta nel cuore di chi lotta. Forza Palermo! Ad Maiora!

  7. Vorrei esprimere la mia opinione affermando che il mercato del Palermo è incompleto perché:
    1) manca un vero sostituto di Augello e i presunti sostituti sarebbero solo adattati e non nel loro ruolo naturale. Inoltre se Gyasi viene impiegato nella trequarti rimane solo Pierozzi sulla fascia destra e conseguente indebolimento della stessa.
    2) manca un regista a centrocampo che è rimasto immutato e uguale all’anno scorso con tutti i suoi problemi e limiti tecnici.
    3) se Magnani decidesse di rescindere causerebbe un serio problema alla difesa e trovare un degno sostituto non sarebbe facile, anzi un impresa.
    Personalmente ho molti dubbi(non solo io) sul ruolo di Brunori con Pohjanpalo quasi sempre isolato in attacco, costretto a prendersi la palla a centrocampo e senza possibilità di incidere. Il calciomercato è ancora aperto e molte squadre si stanno rinforzando e squadre come Venezia, Sampdoria ed Empoli hanno speso molto di più del Palermo.

  8. Desplanches. Così così ieri, a Pescara. Grandi parate ma poi frittatona alla fine, che spalanca la porta alla vittoria del Cesena. Al momento Mignani primo in classifica, da solo. Nel Cesena Shpendi è quello nel mirino del Palermo, un paio di stagioni fa e autore di un’ottima prestazione al Barbera, l’anno scorso? E invece chi è sto Blesa?

  9. Ormai ci conosciamo. Inizia il campionato, fioriscono le speranze ma si manifestano i legittimi dubbi. Tutto normale. Il campo poi ci dirà. Come spesso succede la tifoseria rosanero parte in quarta , toccherà poi a Inzaghi e compagnia trascinarla senza deludere. Tutto normale e forza Palermo naturalmente.

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