Palermo – Venezia, le probabili formazioni: dubbio a centrocampo

FOTO PEPE / PUGLIA

(AGGIORNATO IL 27 NOVEMBRE, ORE 9.41). Ecco le probabili formazioni di Palermo – Venezia, match valido per la 14a giornata della Serie B 2022/23 (appuntamento domenica 27 novembre, alle ore 18.00, stadio “Renzo Barbera” di Palermo):

PALERMO (4-3-3): Pigliacelli; Mateju, Nedelcearu, Bettella, Sala; Segre, Gomes, Broh (Stulac); Valente, Brunori, Di Mariano.

Indisponibili: Elia, Saric, Buttaro

Squalificati: Marconi

VENEZIA (3-5-2): Joronen; Wiśniewski, Modolo, Ceccaroni; Zampano, Črnigoj, Busio, Tessmann, Ullmann; Johnsen, Pohjanpalo.

Indisponibili: Connolly, Mäenpää, Cuisance

Squalificati: Haps


Corini sceglie ancora il 4-3-3 ma ci dovrebbero essere novità nel reparto difensivo. Marconi, infatti, è squalificato mentre Buttaro è indisponibile per problemi fisici, così si profila il ritorno di Sala dal primo minuto. Non saranno della partita Saric ed Elia, entrambi infortunati.

DIFESA: in porta c’è Pigliacelli mentre sulla destra della difesa a quattro trova spazio ancora Mateju. Accanto a Nedelcearu, vista la squalifica di Marconi, dovrebbe esserci Bettella. Sulla sinistra torna Sala dal primo minuto, Devetak va in panchina.

CENTROCAMPO: c’è un dubbio in questo reparto. Corini sta pensando di rilanciare Stulac dal primo minuto; lo sloveno potrebbe prendere il posto di Broh. Segre e Gomes sembrano sicuri della maglia da titolare.

ATTACCO: non ci dovrebbero essere novità in questo reparto. Valente gioca largo a destra, Di Mariano sul centrosinistra mentre Brunori è il riferimento centrale.

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10 thoughts on “Palermo – Venezia, le probabili formazioni: dubbio a centrocampo

  1. ma dove bai se Mateju non c’è l’hai????…..è un centrale ancora non gli entra na mirudda!!!!…prova Pierozzi…tanto non può fare più danno del precedente!!!

  2. Ha ragione vidimac. Questa squadra, incompleta e ancora poco amalgamata, deve lottare su ogni pallone e in ogni zona del campo. Altrimenti può perdere contro chiunque. Resta , ad oggi, una delle più deboli in difesa e dipendente troppo da un giocatore in avanti.

  3. Vedevo con piacere giocare il Pierozzi della Reggina. L’anno scorso in C mentre il nostro giocava già in B una ventina di fare. Dicono di somiglino molto anche tecnicamente. Ora dico : noi sin qui ne abbiamo provati diversi , da Buttaro a Mateju. Ma perché non provare l’unico vero terzino dx che abbiamo in rosa ? Misteri .

  4. Tornando a Reggina Benevento. In piacere veder giocare la squadra calabrese. Ma il vero piacere è osservare il suo centrocampo. Tre giocatori che attaccano e difendono con dinamismo e qualità, con un Hernani super . Guardo il nostro e mi rendo conto meglio delle differenze.

  5. Infine i tre davanti. Anche la Reggina gioca con tre attaccanti, tra l’altro senza un vero centravanti. Ma tutti e tre puntano la porta , entrano in area, tirano e segnano. I nostri ? A parte Brunori si tira poco, di entra in area poco e si segna niente . Basta poco per capire perché la Reggina è prima e noi penultimi o quasi.

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