Pelligra: “Quando ho preso il Catania non c’erano neanche gli uffici. Bresciano…”
Rosario Pelligra, presidente del Catania, in un’intervista rilasciata a TheHomeGround ha raccontato le condizioni in cui versava il club etneo al momento del suo arrivo e le difficoltà affrontate nei primi mesi di gestione.
“Il giorno in cui ho firmato il contratto per prendere il comando della squadra non avevamo uffici, non avevamo un brand, eravamo senza logo e avevamo solo sei settimane per costruire una squadra e un’identità prima di iniziare a giocare”, ha spiegato Pelligra.
Pelligra ha aggiunto che, inizialmente, si stavano valutando anche altri club già dotati di stadio e infrastrutture, ma il Catania disponeva soltanto di un numero di registrazione. “Il giorno in cui abbiamo comprato il club – ha raccontato – mi sono rivolto a Vincenzo e Mark (Grella e Bresciano) e ho detto loro che erano coinvolti come partner per costruire e strutturare il club insieme a me”.
Secondo Pelligra, Mark Bresciano mostrò fin da subito grande fiducia nella possibilità di assemblare una squadra competitiva, avendo chiaro come muoversi tra giocatori, allenatori e staff tecnico. “Così – conclude – ho fatto una pausa di sei settimane in cui non sono tornato in Australia e sono rimasto in Sicilia per costruire il club”.
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Non solo gli uffici ma neanche lo shampoo!
Si, ma a noi di tutto questo che ce ne fotte??? Hai speso soldi per restare in c e non trovi due lire per farti uno shampoo???