Potenza, Capuano: “La vittoria del Catania è stata un furto”
Un furto. Non usa mezzi termini Ezio Capuano, che nel post partita della sfida contro il Catania esterna tutta la propria frustrazione per la sconfitta (arrivata nel finale con il gol di Sarao).
In sala stampa Capuano non si trattiene: “Raffaele è un amico, ma con onestà dico che il Catania mi ha fatto un furto grandissimo. E lo sa anche lui. Siamo arrivati con una facilità illimitata nell’area di rigore del Catania; non gli abbiamo concesso una giocata. Poi siamo stati capaci di perdere per un calcio di punizione – nostro – che l’arbitro ha cambiato assegnandolo al Catania. Nel calcio poi conta il risultato ma penso che più di fare quello che facciamo non possiamo. Ma è un risultato bugiardo che non ci premia”.
E aggiunge: “Spero che quest’anno finisca al più presto. Una concatenazione simile di episodi non mi era mai capitata in carriera. Ai ragazzi dico sempre grazie e complimenti; pur avendo limiti strutturali notevoli, la squadra è viva. Se le prestazioni fossero state largamente insoddisfacenti come i risultati, io dignitosamente sarei andato via. Farlo adesso sarebbe da vigliacco”.
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Diverse volte il catania ha vinto “rubando”, giocano male, peggio del Palermo eppure riescono a sfruttare al meglio le poche occasioni da gol.
Ed anche parecchi favori arbitrali.