Repubblica- “De Zerbi-Inzaghi: allenatori a confronto”

Domani scendono in campo Palermo e Lazio alle ore 12:30 allo stadio “Renzo Barbera”, sfida nella sfida tra i due allenatori più giovani della Serie A. Roberto De Zerbi domani affronterà il suo quasi coetaneo che, senza dubbio, ha una squadra più forte della sua, e sta già ottenendo i risultati. De Zerbi viene visto dalla “Repubblica” di Palermo come un trapezista senza rete sotto, un allenatore passato dalla Lega Pro alla Serie A, mantenendo il suo gioco, impavido, e le sue idee. Anche quando Zamparini lo ha chiamato per consigliargli la difesa a 3 e l’esclusione di Diamanti, lui ha continuato per la sua strada: difesa a 4 e Diamanti in campo. Lui sa che rischia ma il suo coraggio, quello visto in conferenza stampa di presentazione, può cambiare le cose e salvare la sua panchina.

Dall’altro lato Simone Inzaghi, che ha confessato di trovarsi a casa sua e che non ha saputo dire di “no” a Lotito in estate, nonostante lo abbia trattato da seconda scelta. Sin dall’anno scorso ha fatto vedere che, nonostante la sua “giovane” età, non gli manca l’esperienza e sa far giocare questa squadra. Ha rivitalizzato Keita e voluto a tutti i costi Immobile e Bastos, entrambi decisivi, nonostante l’ultimo sia momentaneamente infortunato. Stava per firmare per la Salernitana, ma dopo il rifiuto di Bielsa si è ritrovato a realizzare il suo sogno. Inzaghi ha saputo trasformare uno spogliatoio spaccato (la scorsa stagione) in un gruppo capace di divertirsi e di aiutarsi. Così è arrivato a 8 risultati utili consecutivi, è a un passo dalle seconde in classifica e – incredibile ma vero – ha ribaltato le gerarchie familiari: ora è lui l’Inzaghi di successo.


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