Rinaudo contro Mandorlini: “Certi personaggi dovrebbero tacere”

Alla Cremonese sono andato via per una situazione fuori dal mondo, ossia i rapporti non buoni con Rinaudo, che era il direttore sportivo. Con la società e la squadra la sintonia era totale, i risultati sono lì a testimoniarlo. Però questo è il calcio“. Andrea Mandorlini non le ha mandate a dire in un’intervista rilasciata a PianetaSerieB.com.

Intervistato da Alessio Alaimo di TuttoMercatoWeb, il direttore sportivo del settore giovanile del Palermo ha risposto alle accuse dell’ex tecnico della Cremonese: “Alle parole preferisco sempre i fatti. Ma credo che a volte sia necessario mettere a tacere certi personaggi che, invece di impegnarsi a restare al passo con il calcio che si evolve, preferiscono trascorrere il proprio tempo gettando fango anche a distanza di anni come nel suo caso e del suo esonero ai tempi della Cremonese”.

“Chi viveva quell’ambiente in quel periodo sa benissimo che mai scelta fu più giusta per dinamiche ed episodi che preferisco non citare per rispetto verso la mia professione e per la Cremonese. A differenza di certa gente ogni mattina guardo la mia famiglia negli occhi e ho la consapevolezza di poter camminare a testa alta. La mia vita professionale è andata avanti, sono concentrato a far bene al Palermo“.

Rinaudo parla anche del suo lavoro a Palermo: “Stiamo venendo fuori. La società è nata da tre anni e il Covid che aveva interrotto il percorso. Abbiamo dato un giocatore al Napoli e uno alla Roma, in tutti i campionati le squadre oltre a fare degli ottimi risultati sono apprezzate da osservatori di tutta Italia”.


4 thoughts on “Rinaudo contro Mandorlini: “Certi personaggi dovrebbero tacere”

  1. Nel mondo del calcio Mandorlini è conosciuto come un razzista, non si capisce perché ma ce l’ha sempre avuta con i meridionali

  2. ” Abbiamo dato un giocatore al Napoli e uno alla Roma”….. il settore giovanile del Palermo si valorizza cosi? mah…

  3. Questo è l ennesimo fenomeno di questa società dilettantistica che non si capisce come pretende di essere promossa.

  4. per giancarlo e giovanni:
    non sono sospettabile di essere mirriano, ma Leandro Rinaudo non si tocca, è un grande, da giocatore era attaccatissimo alla maglia!
    E poi concentratevi su Mandorlini, il veronese che cantava “ti amo terrone”.
    Ancora ricordo l’intera curva palermitana che intonava cori contro Mandorlini e Verona!

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