Roma, Fazio: “Nazionale italiana? Perché no, mi sento a casa”

Il Comandante“, ecco il soprannome dato dai compagni. Federico Fazio è diventato il perno centrale della difesa della Roma: “Mi trovo bene sia con la difesa a tre che a quattro – afferma il difensore giallorosso a L’Ultimo Uomo – . Posso giocare sia come centrale ma anche ai lati, giocherei ovunque. In Argentina ho giocato anche a centrocampo“.

Un passato in Premier League non proprio indimenticabile: “Ho scelto il Tottenham perché mi affascinava l’atmosfera inglese – racconta l’argentino – . Il primo mi sentivo bene ed ho fatto 33 gare. Poi, nella successiva stagione, mi hanno detto che non rientravo più nei piani, ma non mi hai spiegato i motivi. In Premier non si lavora per niente sulla tattica, è solamente fisicità e la differenza la fa poi la tecnica del singolo. Non si studia il rivale, il pubblico si diverte ma per noi giocatori poi diventa noioso perché non c’è nessun margine di crescita“. E poi la Roma: “Mi sono adattato subito anche per come si vive a Roma, l’Italia per noi argentini è come stare a casa. C’è lo stesso attaccamento alla squadra, qui ho chiesto a mia moglie di sposarmi“.

Convocazione nella Nazionale argentina? Fazio è pessimista, ma apre ad uno scenario inatteso: “Dubito che la Seleccion mi chiami, anche se mi farebbe piacere ricevere un riconoscimento per quanto sto facendo. Si guarda però al futuro, per la Nazionale e chissà, magari pure per quella italiana

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