Roma, tutto facile: 3-0 al Verona. Doppietta Dzeko / LE PAGELLE

Nel diluvio (breve ma intenso) dell’Olimpico, la Roma sbriga la pratica Hellas Verona imponendosi per 3-0. Proprio nel momento di massima intensità della pioggia, i giallorossi la sbloccano al 22′ con Nainggolan, pescato al meglio dopo una triangolazione che coglie impreparata (e non in linea) la difesa del Verona, ancora una volta incapace di reagire, sembrato senza grinta e in 10 uomini nella ripresa a causa dell’espulsione di Souprayen.

MARCATORI: 22′ p.t. Nainggolan (R), 34′ p.t. Dzeko (R), 17′ s.t. Dzeko (R). Al 21′ s.t. espulso Souprayen (HV)

Pochi minuti dopo arriva il gol di Dzeko, lasciato tutto solo sul cross di Florenzi dalla destra. I due gol di vantaggio permettono alla Roma di gestire con calma la partita nella ripresa, complice anche un ritmo di gara bassissimo e al 17′ della ripresa il bosniaco viene pescato in area dal filtrante di Kolarov e chiude i giochi.

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ROMA (4-3-3): Alisson 6; Florenzi 6.5, Manolas 6.5 (34′ s.t. Moreno), Fazio 6.5, Kolarov 6.5; Nainggolan 7.5 (29′ s.t. Gerson SV), De Rossi 6, Pellegrini 6.5; Under 6.5 (30′ s.t. Schick 6), Dzeko 7.5, El Shaarawy 6.5.

HELLAS VERONA (4-3-3): Nicolas 5.5; Ferrari 5, Caceres 5.5, Heurtaux 5, Souprayen 4; Bessa 6, Buchel 5 (13′ s.t. Verde 6), Zuculini 5.5 (30′ s.t. Fossati SV); Romulo 6, Kean 5 (19′ s.t. Pazzini 6), Valoti 5.5.

I MIGLIORI

NAINGGOLAN: Minimo sforzo, massimo risultato. Si vede poco, fa molto lavoro sporco sulla trequarti, ma quando si inserisce torna ad essere letale. La Roma avrà bisogno dei suoi gol.

DZEKO: Due gol e tanti palloni toccati dall’attaccante bosniaco, libero di fare il bello e… il cattivo tempo (è proprio il caso di dirlo). Surclassa fisicamente i centrali, bravo a dettare i movimenti per i compagni.

ROMULO: In un Verona modesto, il più concreto e combattivo. Equilibrato il suo apporto in entrambe le fasi: prova a inventare ma i suoi compagni non lo seguono.

I PEGGIORI

FERRARI: Fatica a mantenere la linea, concedendo alla Roma tante azioni (gol compresi) e soffre il fisico di Dzeko, rimanendo vittima anche di una brutta distorsione alla caviglia e persino dal proprio compagno di squadra nel finale di gara. Sfortunato.

KEAN: Pecchia lo lancia come punta centrale (lasciando Pazzini in panchina). La scelta non paga: alcune azioni in velocità, ma i centrali della Roma hanno vita facile a marcare il giovane attaccante classe 2000.

SOUPRAYEN: Apporto pressoché nullo sia in attacco sia in difesa, ma soprattutto due gialli ingenui. Un espulsione assolutamente evitabile e in casa Verona… piove sul bagnato.

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