Sambenedettese, è fallimento: la sentenza del Tribunale di Ascoli

Game over, titoli di coda e schermo nero. Il Tribunale di Ascoli ha preso la sua decisione e la Sambenedettese è stata dichiarata fallita. A nulla sono serviti i tentativi di salvataggio in extremis del presidente Serafino che aveva provato ad imbonire la corte con promesse ariose.

Il presidente avrebbe potuto salvare la squadra molto prima, versando una somma iniziale di 25.000 euro e dimostrando così la bontà del progetto. Soldi che non si sono mai visti. Sono stati nominati quindi i curatori fallimentari: saranno Franco Zazzetta, Massimiliano Pulcini e Francesco Voltattorni.

È stato infine concesso l’esercizio provvisorio così da poter portare a termine la stagione. Paradossalmente una società fallita lotterà per l’accesso in Serie B. In questa finestra potranno essere avanzate manifestazioni di interesse per rilevare il club all’asta.

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