Sassuolo, Acerbi: “Mi voleva Ranieri al Leicester, Berardi da Real Madrid”

Francesco Acerbi, difensore del Sassuolo, si è confessato in una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport. Tanti i temi trattati da Acerbi, dal tumore di due anni fa fino all’esperienza al Milan, prossimo avversario in campionato. Acerbi si è soffermato anche sulle voci di mercato di un possibile approdo al Leicester: “Era una buona chance: il fascino della Premier League, avrei giocato la Champions. Sentii Ranieri tre volte, fui molto chiaro: “Se il Sassuolo apre la porta vengo volentieri, altrimenti nulla: non vado allo scontro per andarmene a gennaio con un club a cui devo solo tanta riconoscenza”. Fosse stato l’Arsenal, chissà…  Leicester o Inter, se dovrà scegliere? Scelgo l’Inter, tutta la vita”.

Acerbi ha poi parlato dell’esperienza con la nazionale: “Di Conte non parlerò mai male e non mi doveva spiegazioni, però star fuori dall’Europeo fu una botta: pensavo di essere fra i 23. Forse è per questo che tornare in Nazionale sarebbe un motivo d’orgoglio ­ sono un tipo molto orgoglioso ­ ma non è un’ossessione. Ci credo perché al Mondiale manca tanto, do il massimo da tre anni e darò ancora di più, ma se Ventura continuerà a non chiamarmi, amen”.

Chiosa finale del difensore del Sassuolo sul compagno di squadra, Domenico Berardi: “Ogni tanto mi chiedo: perché non è già al Real Madrid? In Italia uno con la sua qualità non c’è e ora gli è pure cambiata la testa da così a così. Il talento no: fantastico era, fantastico è. Come la sua velocità di pensiero: capisce la giocata prima e usa quella frazione di secondo per fregarti”.


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