Pres. Pescara a SN: “Contro il Palermo non dobbiamo perdere”

Una sfida importante, ma non fondamentale. Presenta così la partita di domani contro il Palermo il presidente del Pescara Daniele Sebastiani: “Sarà una partita difficile – ammette Sebastiani a Stadionews24 – Il Palermo viene da una bella vittoria esterna mentre noi da una brutta sconfitta in casa. I rosanero sono carichi a pallettoni con il pubblico dalla loro parte, ma per noi sarà uno snodo fondamentale. L’importante è non perdere“.

Una partita che forse arriva nel momento peggiore della stagione per il Pescara, reduce dal pesante ko interno contro il Bologna che ha ampliato il malumore tra i tifosi. Si giocherà al Barbera, un ambiente caldo che però per Sebastiani si può rivelare un’arma a doppio taglio per il Palermo: “L’ambiente incide, anche se poi in campo ci vanno i giocatori. Noi abbiamo perso in malo modo nonostante giocassimo in casa. Alla fine ogni partita è una storia a sè, magari fai un gol e tutto quello che è contro di te diventa a favore perché il pubblico cominciare a fischiare e protestare ed il peso ricade tutto sui chi gioca in casa“.

La sconfitta dell’Empoli lascia una bella finestra aperta – prosegue Sebastiani – è normale che chi delle due riesce a vincere si avvicina molto alla quartultima. La partita di domani per noi non è la svolta anche se non perdere è importante. Ora si aprono le porte del mercato e ci attiveremo per fare qualcosa“.

Il Pescara ha preparato la partita di Palermo in ritiro a Roma, un occasione per fare quadrato attorno a mister Oddo, mai messo in discussione dal presidente Sebastiani: “I ritiri non fanno i miracoli, ma servono a compattare l’ambiente, a fare stare insieme i ragazzi, per affrontare insieme al mister ed allo staff i problemi e cercare di risolverli. Mi auguro il ritiro sia servito proprio a questo“.

L’andamento finora non è stato dei migliori (8 punti con una sola vittoria, tra l’altro arrivata a tavolino contro il Sassuolo), ma il presidente Sebastiani cerca di vedere i lati positivi anche in vista del girone di ritorno: “Al Pescara sono mancati quei giocatori che avevamo preso per determinati ruoli chiave. Abbiamo avuto infortuni importanti che ci hanno tenuto fuori diversi ragazzi, ancora oggi ne abbiamo 3-4 fuori. Ci è mancata anche un pizzico di fortuna, sicuramente la squadra sul campo avrebbe meritato qualcosa in più di quanto raccolto“.

Chiosa finale sul “collega” Zamparini e sugli allenatori cambiati: “Zamparini ne ha già fatti fuori tre mentre io ho confermato Oddo? Diversi modi di pensare, io rispetto sempre il pensiero altrui. Zamparini è così, lo fa sulle sue spalle e nessuno può dirgli nulla. Se la vuole gestire così è giusto che lo faccia“.

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