Serie B, quanti cambi in panchina: con Clotet sono 15

Continuano a ‘saltare’ le panchine di Serie B. Con gli esoneri di Pep Clotet, ‘silurato’ da Cellino nella notte, e di Fabio Liverani dopo la sconfitta del Cagliari contro il Palermo, aumenta il numero degli allenatori esonerati nella serie cadetta, che diventano ben 15: superato di gran lunga il record precedente della stagione 2004 – 2005 di 10 cambi dopo 18 giornate.

Dopo i cambi avvenuti in estate, per il Palermo Corini al posto di Baldini e Greco per Zauli al Südtirol (successivamente Bisoli), sono arrivati i debutti in B per gli ex campioni del mondo Daniele De Rossi e Fabio Cannavaro, sulle panchine rispettivamente di Spal e Benevento. Spazio anche ai ritorni, come quello di D’Angelo al Pisa e Castori, sostituito inizialmente da Baldini, poi tornato al Perugia.

Buon impatto per Longo, Vanoli e Gilardino con Como, Venezia e Genoa. Viali è subentrato a Dionigi sulla panchina del Cosenza ma ha vinto solo una volta (contro il Palermo) in sette partite, mentre Andreazzoli sta avendo qualche comprensibile difficoltà iniziale alla Ternana (esonerato Lucarelli).

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1 thought on “Serie B, quanti cambi in panchina: con Clotet sono 15

  1. Davvero bene hanno fatto soltanto Bisoli (Sudtirol, al posto di Leandro Greco) e D’Angelo (rientrato al Pisa, al posto di Maran).
    Benino invece Longo (Como, al posto di Giacomo Gattuso) e Vanoli (Venezia, al posto del croato Javorcic, vincitore della C1 con il Sudtirol): ma hanno squadre che non erano partite per lottare per non retrocedere, tutt’altro.
    Gilardino (Genoa, al posto del tedesco Blessin) non è ancora giudicabile: solo due partite interne, anche se una vinta contro il Frosinone, che non perdeva da mesi. E poi ha la squadra più forte della B, almeno sulla carta.
    Cannavaro (Benevento, al posto di Caserta) e De Rossi (Spal, al posto di Venturato), prima delle vittorie esterne dell’ultima giornata, avevano fatto male.
    Idem Viali (Cosenza) e Castori (Perugia), anche se pure lui ha vinto l’ultima partita, rientrato dopo che Silvio Baldini ne aveva perse tre su tre.
    Ora rischia pure Pecchia a Parma (troppo altalenante).
    Morale: hanno fatto bene a non esonerare Corini, nonostante il popolo incolto ne chiedesse da settimane la testa.

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