Sospetta combine, il Bitonto si difende: “La società è estranea ai fatti”

Il Bitonto si difende. Il club pugliese nepromosso in Serie C, dopo la notizia della conclusione delle indagini della Procura Figc sul caso della presunta combine Picerno – Bitonto e l’intenzione di procedere ai deferimenti, ribadisce in un comunicato la propria estraneità ai fatti.

IL COMUNICATO

L’U.S. Bitonto Calcio, con riferimento alla notizia diffusasi nelle ultime ore su alcuni organi di stampa nazionali, relativamente al rinvio a giudizio, da parte della procura federale, di alcuni tesserati e della società, sul presupposto di una responsabilità diretta nella presunta combine relativa alla partita Picerno – Bitonto disputatasi il 5 maggio 2019, si dichiara assolutamente attonita. La società ribadisce la sua assoluta e totale estraneità ai fatti.

Alla luce di quanto emerso dai documenti della Procura Federale, l’U.S. Bitonto Calcio tiene a precisare che si difenderà nelle opportune sedi affinché venga fatta chiarezza sulla propria estraneità e per dimostrare come il suo operato sia stato sempre improntato sul rispetto e sulla condivisione dei valori di lealtà ed etica sportiva.

In attesa che la giustizia penale e sportiva facciano il loro corso e tutto venga chiarito, l’U.S. Bitonto Calcio annuncia che osserverà il silenzio stampa, fin quando non verrà fatta maggiore chiarezza.

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