Circa quattro mesi fa il Palermo di Boscaglia andava in casa del Teramo con molta ambizione e la voglia di cominciare la Serie C nel migliore dei modi. Ad aspettare c’erano Massimo Paci, tecnico esordiente in categoria, e i suoi uomini, dopo un’estate molto difficile nella quale era anche sorto il dubbio sull’eventuale iscrizione al campionato.
La partita è stata di quelle a senso unico, con un Teramo sorprendente e un Palermo più che deludente. Mentre i rosa incassavano la prima batosta stagionale, gli abruzzesi iniziavano un percorso che li avrebbe portati per un lungo periodo del girone d’andata a essere saldamente nel podio della classifica, assicurandosi la nomina di “sorpresa del girone C”.
Da 8 partite il giocattolo si è “rotto”: gli uomini di Paci non riescono più a vincere dalla batosta subita in casa dalla Ternana, che forse ha fatto tornare sulla terra i biancorossi con un netto 3 – 0. Una crisi di risultati che ha portato il Teramo a totalizzare 5 punti a partire da quell’incontro.
L’attacco soffre, il 4-2-3-1 che tanto aveva stupido porta poche reti: il miglior marcatore è l’esterno destro Carlo Ilari a quota 5 reti, secondo il duttile esterno Pedro Ferreira con 3 gol, mentre il centravanti Lorenzo Pinzauti è fermo addirittura a quota 2, gli stessi gol dell’ex Simone Santoro. Contro il Palermo mancheranno inoltre due titolari fissi e punti fermi per Paci: il difensore centrale Salim Diakite e il mediano Andrea Arrigoni.
La crisi non è di certo una questione di calendario: il Teramo nelle ultime partite senza vittoria ha affrontato anche le cosiddette “piccole” e ha perso con Bisceglie e Viterbese (entrambe per 1 – 0) e ha pareggiato in casa con Cavese e Vibonese. Nonostante tutto, il club è rimasto nel gruppone che lotta per il 3° posto, lontano solamente tre punti.
Al Barbera si affronteranno quindi due squadre che hanno l’imperativo della vittoria: il Palermo dopo la batosta contro la Virtus Francavilla deve subito rialzarsi per evitare di perdere ulteriore contatto con il 3° posto; dal canto suo, il Teramo ha più che mai voglia di tornare a conquistare i tre punti, che mancano da troppo tempo.
Tranquilli, noi facciamo resuscitare i morti!