Totti: “Per me la Roma è tutto, mi piacerebbe fare l’allenatore”

All’alba dei quarantanni, Francesco Totti sembra ad un bivio della sua carriera. A fine stagione dovrebbe appendere gli scarpini al chiodo, ma ancora non sa quello che gli riserverà il futuro: “Allenatore? Da una parte mi piacerebbe – racconta Totti al Corriere dello Sport – Però in questo momento non ci penso perché, conoscendo il mio carattere, forse non saprei gestire un gruppo. Però, in effetti, vedo tutti i miei ex compagni che appena smesso di giocare hanno preso questa carriera d’allenatore”.

Allenatore, come Luciano Spalletti: “Con Spalletti bene, ho un buon rapporto – prosegue Totti –  Un rapporto che va oltre anche oltre il calcio. Una bella persona che ha dei valori, che per me ha fatto tanto, una persona che vuole vincere, un allenatore che ha una cultura calcistica superiore alla media. E per me la Roma ha fatto un grande investimento riprendendo questo allenatore”.

Una vita alla Roma, ma Totti è stato anche vicino al Real Madrid qualche anno fa: “Era il 2003, c’era Capello coi Sensi. Il Real Madrid spingeva a tutti i costi perché giocassi da loro. Era l’unica squadra al mondo per la quale io, a malincuore, avrei potuto lasciare Roma. Ci pensai seriamente. Però alla fine la famiglia, gli amici, mia moglie, mi hanno aiutato a capire tante cose, così sono rimasto qua. E considero che sia stata una fortuna”.

Infine una vera e propria dichiarazione d’amore di Totti nei confronti di Roma e della Roma: “Per me è tutto, tutto. La città e la squadra, tutto. Roma città, non perché sono romano, ma la reputo la città più bella del mondo. E poi la Roma nel calcio. Ho sempre tifato per questa squadra. Quei colori erano nella mia stanza e nei miei sogni fin da piccolo. Io ho indossato per venticinque anni questa maglia, l’unica che abbia avuto, porto la fascia da capitano. Cosa dovrei volere di più dalla vita?”.


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