Trapani, Pellino: “Collaboriamo. Nessun fallimento, i soldi ci sono”

Direttamente dalla tribuna dello stadio Provinciale di Trapani, l’imprenditore Gianluca Pellino ha rilasciato delle dichiarazioni alla stampa riguardo la complicata situazione granata.

“Il termine ultimo era oggi alle 13, mi sono presentato dal notaio aspettando che arrivasse qualcuno – ha affermato -. Purtroppo non è arrivato nessuno. Chiedo alla città di darci una mano. Cercare di metterci nella condizione di andare a giocare. In questo momento a me interessa andare a Catanzaro per escludere il Trapani calcio da una situazione di impasse. Sono in contatto con Di Donato, dovrebbe essere qui domattina, siamo in attesa che arriva per preparare il tutto, il medico invece c’è”.

Dobbiamo essere messi nella condizione di salvaguardare il titolo – continua Pellino –. Da solo non posso fare molto. Se dopo questa partita il Comitato vuole venire a farsi una chiacchiera va bene, io voglio collaborazione. Comunque io in dieci giorni non ho potuto fare i danni di un anno e mezzo di altre persone. Non sto con Petroni. Non ci sono medici di base per fare l’allenamento, ho fatto richiesta a tutta Trapani e nessuno è stato disponibile. Perché i danni fatti dai miei predecessori sono addosso a me“.

“Chiedo la possibilità di fare questa partita. Lunedì ho chiamato dipendenti per chiedere un Iban. Vorrei trovare un accordo con i dipendenti e dare la possibilità del primo pagamento. Fabio Petroni e Alivision non possono fare nulla – prosegue -. Il 100% è di Alba Minerali. Il medico per la partita c’è, manca il medico per il protocollo di allenamento. Sto parlando con una società di trasporti per organizzare la trasferta. I giocatori ci sono e sono quelli in rosa. E’ andato via solo Pettinari. Porchia? Ho provato a chiamarlo ma mi ha detto di rivolgermi al mio avvocato“.

Questo rischio di fallimento non c’è. Gira una carta che il giudice delegato della sezione fallimentare di Trapani convocherà la società il 21 ottobre, in 20 giorni cambia tutto. Chi ha presentato l’istanza può anche fare un atto di desistenza. Mazzarella? E’ un’istituzione, chiedo scusa per le dichiarazioni. Evacuo invece lo capisco, c’è tensione. Ci sono modi e modi però, magari avrò sbagliato io. I soldi ci sono – conclude -, aspettiamo l’ok della banca e posso cominciare a versare soldi dell’Alba Minerali nel Trapani in qualità di socio. Non si è pagato per problemi burocratici“.

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