Valoti: “Siamo sulla strada giusta. Due punte? L’importante è l’equilibrio”

valoti

Aladino Valoti, il ds sportivo del Palermo che ha preso il posto di Fabio Lupo un mese fa, chiarisce subito i fatti relativi all’allontanamento dallo staffi del preparatore Peressutti e del match analyst Varrica e sostanzialmente si assume la responsabilità della decisione. “Mi dispiace dal punto di vista umano, ma abbiamo bisogno di un solo punto di riferimento per ogni aspetto. Ho dovuto fare delle scelte per evitare che si potesse creare confusione. Avremmo potuto fare questo cambio già un mese e mezzo fa, ci abbiamo ragionato sopra. Non credo proprio che Tedino possa uscire indebolito da questa decisione, la fiducia nei suoi confronti è intatta. Se abbiamo preso questa decisione è solo per portare equilibrio riguardo a due figure professionali importanti”.

PALERMO, BASTA COL GIOCO AL MASSACRO

Valoti è bravo a render soft le risposte, sa che il primo obiettivo per ora è quello di anestetizzare le tensioni e i malumori. E smorza anche l’effetto delle frasi pronunciate dal patron Zamparini a proposito dell’impiego delle due punte. “Il presidente non ha detto che le due punte sono improponibili. Credo che si possa giocare con una o due punte, l’importante è trovare il giusto equilibrio tattico. Non c’è nulla di scontato ma bisogna anche fare i conti con gli avversari”.  

Nestorovski, che non sta rendendo secondo le attese, non è un problema secondo il pensiero di Valoti: “Non vede l’ora di essere determinante ed è attaccato ai colori rosanero, ci tiene tantissimo a contribuire a riportare il Palermo in serie A, specie dopo la retrocessione dell’anno scorso che ha rappresentato una macchia. Si è messo sempre a disposizione del tecnico e della squadra”.

TUTTI ALLO STADIO, IL VIDEO DELLA CURVA NORD 12

Uno sguardo al futuro per ribadire che il destino del Palermo, adesso, passa solo dai risultati della squadra rosanero: “Siamo secondi e dobbiamo dare tutti noi stessi per andare in serie A. La responsabilità di riportare il Palermo in serie A è di tutti, se non ci riusciremo sarà un fallimento di tutti. Pensiamo adesso alla gara con la Cremonese, dobbiamo lavorare per migliorarci ancora ma siamo convinti di essere sulla strada giusta”.

 


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *