Mignani: “Ci crediamo, possiamo fare l’impresa. Ma serve equilibrio”

Michele Mignani, allenatore del Palermo, interviene in conferenza stampa per presentare la semifinale di ritorno col Venezia. Ai rosanero serve un mezzo miracolo per superare il turno (QUI tutte le combinazioni), ma il tecnico sottolinea l’importanza di avere equilibrio e non buttarsi all’attacco dopo pochi minuti.


ORE 11.29 – “La squadra deve avere equilibrio, dobbiamo capire anche come stanno alcuni giocatori. Possiamo provare ad avere un po’ più di forza offensiva, ma bisogna capire che subire un gol complicherebbe tutto. Dobbiamo gestire bene la prima parte della gara”.

ORE 11.30 – “Con la Samp era una partita secca, con una settimana di lavoro dietro. Difficile fare paragoni con il Venezia. La partita d’andata ha dimostrato che il Palermo si è giocato la gara alla pari, forse nella prima parte del match ha fatto di più degli avversari. Dobbiamo avere la convinzione di crederci, sul campo abbiamo dimostrato che possiamo giocarcela”.

ORE 11.33 – “Abbiamo due giorni per capire la condizione dei giocatori. Cercheremo di fare qualcosa per mettere in difficoltà il Venezia ma serve equilibrio. Il pensiero è di proporre una squadra che abbia equilibrio e forza di provarci, con lucidità: non possiamo buttarci in attacco nei primi minuti. Il Venezia non concede tantissimo”.

ORE 11.36 – “Le sostituzioni con la Samp non hanno inciso? I cambi si fanno con una logica, cercando di migliorare la squadra. Nella seconda parte di gara era difficile anche per i subentrati. Abbiamo 95 minuti per provare a fare questa piccola impresa, il Venezia sembra favorito ma noi dobbiamo crederci fino in fondo. Se riusciamo a tenerla in piedi e a fare un gol a 20 minuti dalla fine la pressione passa dalla loro parte”.

ORE 11.37 – “Difficile pensare di ribaltare una squadra, nelle ultime partite abbiamo dato segnali positivi. Il risultato col Venezia non ci ha premiati ma il Palermo ha fatto una buona partita, non meritavamo di perdere”.

ORE 11.38 – “Desplanches e Lund devono fare degli esami, non abbiamo certezze. Chi esce per un problema muscolare è difficile che possa recuperare entro poco. I cambi a partita in corso spesso determinano, però ci sono partite e partite”.

ORE 11.40 – “Il Venezia farà una partita simile a quella dell’andata, sa difendere e attaccare con ordine. Sarà una gara difficilissima per il Palermo, inutile nascondersi. Abbiamo la voglia di crederci, nel calcio può succedere di tutto, non abbiamo paura. Non vedo il futuro, non posso sapere cosa succederà, adesso non si può preparare per filo e per segno la partita”.

ORE 11.43 – “La squadra ha avuto un atteggiamento giusto nelle ultime due partite, abbiamo lavorato da squadra. Faccio ancora i complimenti a Marconi. Negli ultimi dieci minuti della gara d’andata abbiamo ‘pensato’ molto meno, volevamo pareggiare”.

ORE 11.45 – “L’avvicendamento dei portieri ci può stare, sono due ragazzi con caratteristiche diverse ed entrambi possono giocare nel Palermo. Ho piena fiducia nell’uno e nell’altro, Desplanches è un giovane di prospettiva”.

ORE 11.46 – “Il clima playoff è meraviglioso. L’atmosfera vissuta al “Barbera” è stata incredibile, da pelle d’oca, percepisci la spinta della tua gente. Il segreto è nella motivazione, la posta in palio è molto alta. Noi abbiamo dimostrato di essere pronti a combattere”.

ORE 11.47 – “Ultima mia partita a Palermo? Siamo dei professionisti e non possiamo legarci alle società, anche con un contratto. In questo momento non è giusto pensarci, ci concentriamo sulla partita. Il club è forte e organizzato, ha davanti un grande futuro. In un modo o nell’altro il Palermo arriverà in Serie A, chiunque allenerà qui sarà privilegiato”.

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16 thoughts on “Mignani: “Ci crediamo, possiamo fare l’impresa. Ma serve equilibrio”

    1. Io. Pure. Ci. Creo. Ca. U. Palermo. Ne. Picchia 5. A. Venezia. Puru. Ca. Magniania. Ce. Runa. A. Culo. U. Palermo. Un. Vince. Mai

  1. non sono molto d’accordo sulla strategia attendista. ok sul non buttarsi in avanti a testa bassa ma cercare il vantaggio tardi in modo da mettere in difficoltà gli avversari nel finale mi sembra un po’ molto azzardata, spero non sia questa la loro reale intenzione. consideriamo anche che la squadra è stanca e rimaneggiata (e probabilmente demoralizzata), ci sta che dalla seconda metà del secondo tempo cominceremo a soffrire (come successo lunedì). spero che mignani questa volta gestisca bene le sostituzioni perchè un giocatore fresco può fare davvero la differenza

  2. Più che equilibrio, serve che Mignani schieri il 3421..La Reggiana con questo modulo ha vinto sia all’andata che al ritorno….

  3. Non ci crede nemmeno lui, addirittura ha fatto capire che non sarà più l’allenatore. E i giocatori senza attributi fanno il resto…

  4. ma che equlibrio, coraggio ci vuole e cazzimma. Non è il Real. Ma chi sono? smettiamola. Andiamoci a prendere questa semifinale.

  5. Mignani parla sempre di equilibrio. Non serve se vuole vincere la partita. Anche se non dovesse farcela, almeno faccia vedere un bel gioco se vuole rimanere in panchina.

    1. Rimanere in panchina? Questo a fine campionatole verrà’ assicurato in quanto è molto peggio di Corini che già non era granché’!

  6. Sei un allenatore da serie CCCC.
    Pensi di battere il Venezia con l 8 1 1 ? E con Gomes in campo?? Mi sembra che tu capisca poco di calcio. Non abbiamo più nulla da perdere. Devi andare li a fare tre gol.

  7. Se si segna all’inizio si può gestire il match mantenendo l’equilibrio non al contrario, perciò caro mignani 3-4-2-1 e fuori gomes che rallenta la manovra ed inutile dal tiro dalla distanza.

  8. Mignani dopo lo scorso anno e in debito con la fortuna! Chissà che quest’anno gli venga dato ciò che è stato tolto lo scorso anno! FORZA PALERMO

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