Zamparini: “Closing in massimo 10 giorni, ma ho anche un’alternativa”

“Anche non vendendo, con le plusvalenze e con il paracadute, potrei andare avanti con un bilancio sano”. Parla così l’ex presidente e proprietario del Palermo Maurizio Zamparini in merito alle voci sulla situazione economica del club: “Nel conto del Palermo in questo momento ci sono diciassette milioni di euro – prosegue – Quello che mi chiedo è altro”.

“Perché dopo quindici anni nei quali ho dato tanto alla città Palermo mi fa questo? – si chiede Zamparini – Sono una persona onesta e chiedo almeno rispetto. Sto cercando di vendere perché sono stanco, ma anche perché le persone che arriveranno potranno dare continuità e dare amore al Palermo. Perché gettare fango sulla mia persona in un momento delicatissimo come questo?”.

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Zamparini fa il punto sul closing, ormai secondo quanto dichiarato dal patron friulano manca poco: “In una settimana o dieci giorni al massimo. La trattativa è in una fase molto avanzata. A questo proposito, abbiamo ricevuto i complimenti da parte della banca che sta curando l’affare per l’amministrazione perfetta. Ci hanno chiesto tanti documenti e in due giorni glieli abbiamo dati tutti. Stamattina (ieri (n.d.r.) ero sconvolto proprio per questo”.

Se dovesse saltare tutto, ipotesi però remota, Zamparini ha pronta un’alternativa: “Faccio l’imprenditore e ho sempre la soluzione uno, ma ho anche la soluzione due. Mi auguro e prego gli angeli che alla fine arrivi la uno. Con la due non resterei comunque a Palermo. Cercherei qualcuno che gestisca la società per tornare in serie A e subito dopo troverei un compratore”.

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