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Zamparini, Corini, Salerno e Bortoluzzi: avanti il prossimo

Maurizio Zamparini prenderà oggi una decisione. Spazio al terzo direttore sportivo stagionale, che risponde al nome di Nicola Salerno, ma soprattutto una panchina da raffreddare in un modo o nell’altro. Fiducia a Corini e alla sua voglia di salvarsi o spazio ad un traghettatore verso una Serie B sempre più vicina? Si saprà tutto al termine del summit di oggi a casa del patron, scenario dell’ennesimo ribaltone in casa Palermo.

Corini incontrerà oggi il patron. Ieri non è partito con il resto della squadra e nelle prossime ore conoscerà il verdetto presidenziale. L’idea di Zamparini è praticamente quella di una settimana fa: cambiare guida e cercare un altro nome. Già, bella gatta da pelare questa. Perché se Corini è rimasto sulla panchina del Palermo è proprio a causa dell’assenza di alternative. De Zerbi ha detto no, Ballardini non rientra nel novero dei nomi vagliati dal patron e in ogni caso finora non è stata ancora stilata una lista.

Il pensiero di Nicola Salerno, ormai nuovo direttore sportivo dei rosa, potrebbe essere determinante. E al di là dei nomi tirati fuori in queste ore, la sua idea sembrerebbe essere quella di proseguire con Corini fino all’irreparabile. Non solo: anche da parte di alcuni consiglieri di Zamparini c’è una spinta verso la permanenza dell’attuale tecnico. A proposito di consiglieri: con Salerno, tanti saluti a Simic, che già da un po’ di giorni è in rotta col patron.


Questo però è un taglio di poco conto. Quello su cui tutti mantengono ancora le antenne dritte riguarda solo Corini. Dovesse restare, potrebbe trattarsi – finalmente – di una permanenza prolungata. Dovesse andar via, Diego Bortoluzzi rischia di essere l’unico vero candidato alla panchina del Palermo. L’ex vice di Guidolin, però, non verrebbe certo chiamato per il miracolo.

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