Zamparini: “La Lega non ci tutela, mi sono stufato”

Maurizio Zamparini, presidente del Palermo, dalle colonne del Corriere dello Sport ha parlato del rosso in bilancio del club e delle mosse per riportare la società in pareggio: “Bisogna rimboccarsi le maniche, organizzarsi. In Italia, non c’è una Lega calcio con un personaggio che tuteli le società ma un blocco di potere mutevole, come un’azienda priva di guida, di strategie e di obiettivi. Manca il buon senso e il calcio è la fotocopia dell’Italia attuale, un paese allo sbando senza uomini di qualità per rimetterla in sesto. Prendiamo la questione degli stadi. Il Comune non mi ha neanche risposto, il progetto è chiuso nel cassetto da due anni. Eppure uno stadio, costo cento milioni, dà allo Stato circa venti milioni di iva, più tasse per tre, quattro milioni all’anno sia allo Stato che al Comune. Una follia di questa Italia, una follia del calcio. In Italia prevale la cultura del non fare. A Palermo, per i politici lo stadio è solo una speculazione. Nel calcio hanno creato piccoli orticelli personali. Ha ragione il Corriere dello Sport-Stadio quando denuncia il potere della presidenza dell’Aia. Perché gli arbitri dovrebbero restare fuori controllo, se a pagare sono io? Mi sono stufato di gridare, sono disperato, questo è un paese fallito, che si sta disintegrando”.


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