Albania, De Biasi: “Addolorato per il lancio dei fumogeni”

Gianni De Biasi, commissario tecnico dell’Albania, intervenuto in conferenza stampa ha commentato il ko per 2-0 contro l’Italia: “Dal punto di vista tecnico e tattico abbiamo fatto una buona partita. Forse i valori sono leggermente diversi, ma credo che la mia squadra abbia fatto il massimo dal punto di vista dell’impegno. E’ mancata la finalizzazione. Il lancio dei petardi e dei fumogeni mi ha fatto proprio vedere una realtà che non conoscevo. In cinque anni ho visto una tifoseria che si è contraddistinta per pulizia e lealtà, anche all’Europeo. E a me piace questo, perciò oggi sono colpito e addolorato. Mai avrei pensato di vedere una cosa di questo genere”.

“L’Italia l’ho disegnata in questo modo proprio prima della partita, ci siamo mesi a tre dietro proprio per avere maggiore attenzione sui due attaccanti – prosegue De Biasi – Belotti non se l’aspettava, abbiamo parlato dopo la partita. La differenza sostanziale la fa un rigore che non so se c’era, questo condiziona il prosieguo della partita. Avevo un progetto in cui far “morire” gli esterni difendendo e contrattaccando, per poi giocare gli ultimi trenta minuti con degli esterni più offensivi. Non posso rimproverare nulla però ai miei”.

De Biasi in questo momento non esclude l’ipotesi delle dimissioni: “A sessant’anni ho imparato a non prendere decisioni affrettate. Credo sia più importante rifletterci, dormirci sopra e parlare col presidente. Questa situazione ambientale però mi stranizza, ho un bellissimo rapporto con i tifosi e non capisco cosa sia successo. Mi sembra una cosa totalmente assurda. Credo che i giocatori ci siano rimasti male come me, per questa figura fatta in ambito internazionale. Non è un episodio che ci mette sugli scudi. Questo dà fastidio”.

“L’immagine dei nostri tifosi non è questa: li avete visti all’Europeo, mi dà davvero fastidio una cosa del genere a casa mia – ribadisce De Biasi – Ho sempre cercato di vendere l’Albania per come l’ho conosciuta. Ho bastonato gli stereotipi e stasera ci sono rimasto malissimo, al di là del risultato che già da sé mi fa male, perché non mi abituo mai a perdere”.

Chiosa finale del ct albanese sulla cornice di pubblico del Barbera: “Vedere lo stadio pieno è stato un gran colpo d’occhio, la partita poi ha dato soddisfazioni specialmente ai tifosi di casa. Noi avevamo tanti tifosi venuti qui per vedere una bella partita, senza grossi patemi e penso che tornino a casa delusi per il risultato. Noi non saremo gli arbitri della qualificazione, cercheremo di fare il meglio possibile per mettere tutti in difficoltà senza fare favoritismi”.


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