La Lazio stende il Genoa (2-3): Pellegri, che favola / LE PAGELLE

GENOA 2 – 3 LAZIO. Marcatori: 12′ p.t. Bastos (L), 11′ s.t., 27′ s.t. Pellegri (G), 24′ s.t., 37′ s.t. Immobile (L)

Continua la striscia positiva della Lazio. Il Genoa non riesce a imporsi dentro casa contro i bianco-celesti. Ospiti subito in vantaggio sullo sviluppo di un calcio di punizione di Milinkovic dritto in porta: Perin respinge corto su Bastos e il difensore non sbaglia il tap in da due passi. Il match diventa una sfida personale tra Pellegri e Immobile. Il giovane Pellegri riporta la parità nel secondo tempo dopo un’azione fortunosa. Immobile riporta in vantaggio i suoi, Pellegri ribatte nuovamente pareggiando i conti in spaccata e Immobile chiude il 2-3 su cortese concessione di Gentiletti.

GENOA (3-4-3): Perin 7; Rossettini 5,5, Spolli 5,5 (dal 25′ s.t. Gentiletti 3), Zukanovic 6; Rosi 6, Cofie 6 (dal 10′ s.t. Brlek 6), Veloso 5,5, Laxalt 5; Centurion 5 (dal 32′ Pellegri 10), Taarabt 6, Ricci 5,5. Allenatore: Juric.

LAZIO (3-4-2-1): Strakosha 6; Bastos 7, De Vrij 5,5 (dal 15′ s.t. Caicedo 6), Radu 5,5; Basta 5,5 (dal 22′ s.t. Marusic 6), Murgia 6,5 (dal 21′ s.t. Lukaku 7), Lucas Leiva 6,5, Lulic 6; Luis Alberto 6, Milinkovic-Savic 6,5; Immobile 7. Allenatore: Inzaghi.

 

I MIGLIORI

Pellegri: Doppietta in Serie A a 16 anni. Il papà che piange in panchina e va a baciare Juric. È una favola troppo bella per dover spiegare il motivo di questo voto.

Lukaku: Entra in campo e cambia il match, imbastisce l’azione che porta al gol di Immobile.

Immobile: Non è nella sua migliore giornata (strano scriverlo dopo una doppietta), ma lascia comunque il segno ogni volta che viene chiamato in causa. Ringrazia Gentiletti per il secondo gol.

 

I PEGGIORI

Centurion: Forse esagerato sostituirlo dopo mezz’ora di partita. Ma la sua prestazione, a Juric, non è piaciuta completamente. E neanche a noi.

Gentiletti: Entra in campo e regala il gol partita a Immobile. Pessimo

Laxalt: Non è quel Laxalt che correva per 90 minuti e dava quantità e qualità alla squadra. Deve ritrovare il suo miglior stato di forma.


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