3 maggio, il Palermo festeggia anche a Troina: l’ultima passerella dopo il trionfo

FOTO PEPE/PUGLIA

Il fatidico 3 maggio è arrivato. Il campionato finisce oggi e il Palermo finalmente lascerà la Serie D. A chiudere la stagione della rinascita la trasferta di Troina, squadra che all’andata costrinse i rosa a un incredibile 0 – 0 con due rigori parati da Calandra.

Una trasferta da record per la tifoseria rosanero, nessuno vuole perdersi l’ultima partita e i festeggiamenti che seguiranno. Chi non riuscirà a essere presente negli spalti del Silvio Proto di Troina, aspetterà la squadra nel piazzale dello Stadio, al ritorno in serata, per continuare a festeggiare con i calciatori e dire addio per sempre alla categoria “dilettanti”.

Dopo una stagione sempre al comando della classifica, dalla prima all’ultima giornata, c’è voglia di festeggiare ancora, di dare corpo a quell’idea di appartenenza che è stato il filo conduttore di tutta la stagione, fin dal ritiro precampionato di Petralia.

La festa continua, dunque, anche dopo quella di domenica scorsa che ha segnato la matematica promozione del Palermo in Serie C, festeggiata contro il Castrovillari, con Pelagotti e compagni che hanno portato in trionfo Pergolizzi e hanno fatto giri di campo del Barbera per ringraziare, insieme ai dirigenti e allo staff, i tifosi che hanno fatto registrare il record di spettatori in Serie D.

Oggi arriva l’ufficialità, il taglio del traguardo, la bandiera a scacchi: oggi si celebra l’inizio di un’altra scalata verso le categorie più consone al blasone, oggi è la fine di un incubo. E anche i calciatori del Troina (molti di loro sono palermitani), siamo certi che esulteranno e abbracceranno i rosa al triplice fischio.

Le lacrime di Mirri, nel ricordo dello zio Renzo di cui domani ricorrono i 50 anni della nomina a presidente; il sorriso stampato sul viso dello zio Tony arrivato apposta dall’America; l’esultanza più algida ma non meno intensa di Sagramola e Castagnini che hanno costruito la “macchina” vincente. Le bandiere al vento e i colori rosa come non succedeva dall’ultima promozione in serie A. Tutti i giocatori che verranno chiamati a centrocampo dallo speaker per l’ennesimo tributo dei circa 30.000 sugli spalti. Tanta sofferenza merita tanta festa liberatoria.

(gm) Sarebbe andata così, senza dubbio e vi abbiamo rappresentato quello che purtroppo è solo un sogno. Ci abbiamo sperato fino all’ultimo, perché vincere sul campo è sempre più bello ma nessuno può mettere in dubbio la legittimità del successo. Ancora non c’è ufficialità di niente ma la serie D non ripartirà, il Palermo sarà certamente in serie C e può guardare al futuro. E’ chiaro che, insieme al mondo, cambierà anche il calcio. Nulla sarà più lo stesso, tranne l’amore per i colori rosanero.

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7 thoughts on “3 maggio, il Palermo festeggia anche a Troina: l’ultima passerella dopo il trionfo

  1. Grande Direttore. Mi sono emozionato a leggere questo articolo.
    Che ne dicano gli altri campo o no, meritiamo la C. e là andremo. Ora sotto alla conquista della B.

  2. Portiere del Troina Calandra e non Ingrassia… Comunque forza Palermo e speriamo che l’estate ci porti delle belle sorprese…

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