Stadi, si torna al 50% di capienza massima: marcia indietro del governo

FOTO PEPE / PUGLIA

Si torna indietro sul fronte capienze negli stadi. Di fronte all’aumentare dei contagi da Coronavirus, il Consiglio dei ministri con il nuovo decreto Covid ha deciso anche di abbassare i limiti per il pubblico presente sugli spalti in occasione di eventi sportivi. Le norme dovrebbero entrare in vigore già dalla ripresa dei campionati.

La nuova norma prevede il ritorno ad una capienza massima del 50% per gli stadi (e in generale tutti gli eventi sportivi all’aperto) anziché 75%, mentre per gli eventi al chiuso nei palazzetti si torna al 35%: “Il decreto prevede che le capienze saranno consentite al massimo al 50% per gli impianti all’aperto e al 35% per gli impianti al chiuso”, si legge nel comunicato diramato da Palazzo Chigi.

Le nuove norme sulla capienza si aggiungono alle disposizioni già stabilite nelle ultime settimane: per assistere agli eventi sportivi serve il Super Green Pass (che si ottiene con vaccinazione o guarigione dal Covid) e sarà obbligatorio indossare mascherine FFP2. E per quanto riguarda gli atleti, il decreto prevede anche gli “sport di squadra” come categoria per cui sarà necessario esibire il Super Green Pass.

 


6 thoughts on “Stadi, si torna al 50% di capienza massima: marcia indietro del governo

  1. Mi metterò a contare quanti di quelli che vanno allo stadio indosseranno le mascherine FFP2…..questo si che è un esperimento con la omicron in crescita esponenziale….

  2. E molto probabilmente la Serie A ‘torna indietro’, a 19 squadre (chissà perché non a 18, dal momento che Lazio e Salernitana si trovano nella stessa situazione e la seconda con migliore indice di liquidità). 19 le squadre, sempre molto probabilmente, anche nel girone C della Serie C. D’altronde mi sembra del tutto folle, per il Catania, spendere 600mila Euro per proseguire un campionato, senza un traguardo migliore della salvezza. Ai tifosi rossazzurri rimarrà comunque la soddisfazione di aver battuto il Palermo nell’ultimo derby con matricola originale, nascondendo il pallone ai rosanero, anche con un raccattapalle.

  3. Non è un problema del Palermo in questo momento. Potremmo giocare anche a Carini considerato il totale distacco dei tifosi dalla attuale squadra. Tutto da ricostruire purtroppo il rapporto tra società e tifoseria.

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