Pohjanpalo, un avvio da record: e il Palermo vola in classifica con i suoi gol
Chi ben inizia, è a metà dell’opera. Lo sa bene Joel Pohjanpalo, che contro il Südtirol ha messo a segno la sua prima doppietta stagionale, portandosi a quota tre reti in altrettante gare di campionato. Un inizio di stagione semplicemente devastante, il migliore in assoluto della sua carriera da professionista.
Un impatto da leader, quello del finlandese, che conferma la sua freddezza sotto porta e la sua innata capacità di sfruttare anche le briciole concesse dagli avversari. Nella sfida di Bolzano, pur toccando appena 43 palloni e quasi tutti “sporchi”, è riuscito a trasformare le uniche due vere occasioni in due reti pesantissime.
Un Pohjanpalo ancora più incisivo
Guardando indietro, si nota la differenza rispetto all’annata di Venezia, quella che si concluse con la promozione in Serie A. Allora, nelle prime tre giornate, Pohjanpalo aveva trovato la via del gol soltanto una volta, all’esordio contro il Como. Per arrivare a quota tre reti ci vollero ben sette giornate, quattro in più rispetto a quest’anno. E la terza marcatura arrivò proprio contro il Palermo, al “Penzo”, nella gara in cui anche Brunori si sbloccò con una tripletta.
Il messaggio è chiaro: oggi Pohjanpalo appare ancora più maturo, più consapevole, un vero e proprio killer d’area. Sembra avere nel mirino numeri simili – se non superiori – a quelli della stagione in cui chiuse con 23 gol in 38 partite. E i dati lo confermano: da quando è arrivato a Palermo, a gennaio della scorsa stagione, ha segnato 12 reti in 18 presenze ufficiali. Una media di quasi 0,7 gol a partita, che fa pensare a quanto diverso sarebbe potuto essere l’epilogo dello scorso campionato se fosse stato disponibile per tutta la stagione.
Inzaghi e il feeling immediato con il “doge”
Quest’anno, però, la musica è diversa. Inzaghi, da ex bomber di razza, non ha mai fatto mancare i suoi consigli sin dal ritiro estivo in Valle d’Aosta. Il lavoro quotidiano sul campo sta dando i frutti sperati, e la gara con il Südtirol ne è stata la prova. Anche senza il sostegno di capitan Brunori, rimasto in panchina per l’intera gara, Pohjanpalo ha preso per mano la squadra, siglando la doppietta decisiva che ha consegnato i tre punti ai rosanero.
Fondamentali, però, sono state anche le giocate dei compagni. In occasione del primo gol, la spizzata vincente di Le Douaron – in esecuzione di un preciso schema provato e riprovato in allenamento -è stata il preludio al colpo da rapace del finlandese. Nel raddoppio, invece, la cavalcata di Palumbo ha fatto il resto: tunnel a Kopfler e 60 metri palla al piede prima di servire al finlandese un assist sfruttato nel migliore dei modi. Un’ulteriore buona notizia per il Palermo, che dimostra di potersi affidare a ogni singolo uomo in campo.
Un meccanismo fatto su misura
Il gioco sulle fasce è un’arma in più che valorizza al massimo le caratteristiche di Pohjanpalo. I mancini precisi di Augello e i cross di Pierozzi sono spesso indirizzati a lui, centravanti capace di capitalizzare ogni pallone utile in area. Un meccanismo che, se continuerà a funzionare, può spingere la squadra a lottare seriamente per i vertici della classifica.
E allora sì, chi ben inizia è davvero a metà dell’opera. Il “doge” lo sa bene e non sembra intenzionato a fermarsi. La sfida, seppur prematura, con Popov dell’Empoli – attualmente a quota quattro reti – potrebbe diventare una motivazione ulteriore per restare sul pezzo. Il prossimo appuntamento sarà al “Barbera” contro il Bari, una sfida che aprirà la quarta giornata di Serie B. E Pohjanpalo non sembra avere intenzione di stare a guardare.
Ma se Pohjanpalo si infortuna o ha un caldi rendimento (non ha 20 anni..), chi abbiamo “letale” come lui? meglio comprare uno come lui se vogliamo vincere il campionato e non passare ai play offi che non sai mai come finiscono! Brunori è meno concreto, non per nulla con vari allenatori fa panchina.
Pohjanpalo attualmente è il miglior centravanti puro della serie B. Non ci sono dubbi di sorta. L’unico che gli si avvicina è Iemmello. Ed in rosa abbiamo pure Brunori che, pur non essendo un centravanti puro, nelle ultime 3 stagioni (da quando il Palermo è tornato in B) è il secondo giocatore con più gol segnati in serie B, dietro proprio al finlandese!
I numeri relative alle stagioni 22-23, 23-24 e 24-25 parlano chiaro, questi sono i 3 giocatori con più gol fatti in B in questo periodo: Pohjanpalo 50 gol; Brunori 43 gol; Coda 35 gol (poi c’è Iemmello con 31 gol).
Puntualmente qualche tifoso si lamenta del fatto che Brunori non segna abbastanza, o con sufficiente frequenza…sciocchezze, ovviamente. Ma ci vuole pazienza..il tifoso medio non capisce assolutamente nulla di calcio.
Del resto (tanto x fare degli esempi clamorosi) se l’anno scorso la maggiorparte dei tifosi del Napoli era insoddisfatta di Lukaku, autore di una stagione magistrale, o se la maggiorparte dei tifosi juventini era/ è convinta che Vlahovic è scarso, come ci si può stupire del fatto che tanti tifosi del Palermo puntualmente si lamentino di Brunori? I giudizi tecnici del tifoso medio non hanno valore.
Piuttosto, io ritengo che un altro modo di valorizzare al massimo le caratteristiche di Pohjanpalo, ed al contempo di valorizzare la capacità realizzativa di Brunori (è importantissimo farlo), sarebbe schierare la squadra con 352 e con Brunori seconda punta accanto al finlandese.
il tifoso medio non capisce assolutamente nulla di calcio mentre tu ca un si medio si…ma va fatti una suppa i cachì…e questo lo voglio pubblicato grazie redazione…
la zuppa di cachi non è vietata. Detto questo, ci sta di avere opinioni diverse, ci sta pure prendersi per il culo se solo si evitasse il livore, la rabbia, l’isteria e la presunzione (gm)
Per non parlare dell’ incompetenza e dell’invidia.
Certo che ci sta avere opinioni diverse creano dibattito, ma qui si parte dall’assunto “io sacciu tutto e vuatri luocchi no” lo ha scritto tanta di quelle volte che non le conto più. Voglio vedere se prende di mira un tuo collega della redazione o te stesso se non gli rispondi a tono e siccome lo hai già fatto ricapiterà…!!!
certo che capita, a volte sono costretto a censurarlo o a cestinarlo. In linea di massima me ne fotto, c’è gente che si qualifica da sola e che non merita nemmeno attenzione (gm)
Se si riferisce al sottoscritto, nessuno dei miei messaggi contiene “livore”, o “isteria” , o (salvo casi rarissimi) “rabbia”. Cioè che può essere scambiato per “rabbia” è sempre e solo fastidio. Di solito fastidio per la scarsa competenza che spesso caratterizza il giornalismo sportivo, o per il modus operandi della Società Palermo FC. La rabbia la riservo a cose più serie.
Forse mi scambia per un noto troll/soggetto disturbato habituè di questo sito, cui lei consente di fare il bello ed il cattivo tempo.
Per il resto se rileggo i miei messaggi e vedo gente che mi insulta o mi prende per i fondelli, come capita, non replico mai o quasi. Questo proprio perché sono una persona poco propensa alla rabbia e per nulla all’isteria, ed a reazioni di questo tipo.
E, aggiungo, anche perché fortunatamente ho una certa educazione, e non trovo dignitoso abbassarmi ai livelli/toni di certa gente.
Se poi a qualcuno, come al sig. Ippolito, da fastidio che scriva che il tifoso medio non capisce nulla di calcio, non ci posso fare niente. Mica è un insulto. Il calcio non è un gioco, quindi non fa niente se uno non ne capisce nulla.
E di certo non è colpa mia se il tifoso medio di calcio non ne capisce nulla, zero.
P.S. nella mia replica a Monastra ad un certo punto scrivo “il calcio NON è un gioco, quindi…”….ovviamente è un errore, volevo scrivere “Il calcio è un gioco, quindi…”
Al sig. Ippolito da fastidio ca ni pigghi tutti pi scimuniti tifosi e giornalisti compresi, datti una regolata…ok?..e non ti mettere sul piedistallo picchì ti fazzu cariri subito subito…!!!